Lunga vita agli alberi, il polmone del pianeta
lunedì 21 novembre 2022

L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI; JEAN GIONO. ILLUSTRAZIONI DI TULLIO PERICOLI, SALANI; 23 EURO

Una passeggiata in una zona deserta e desolata ai piedi delle Alpi provenzali e un incontro speciale con un pastore in una giornata assolata di giugno. È Jean Giono a raccontare di Elzéard Bouffier, l’uomo taciturno e solitario che con un’ostinazione rara è riuscito da solo a compiere un gesto rivelatore di una grandezza d’animo commovente. A trasformare non solo una landa deserta e abbandonata in una zona boscosa - diecimila querce, piantando ogni giorno cento ghiande per tre anni – ma a rivoluzionare accanto al paesaggio la vita concreta di quella terra, dove sono rinate fattorie e villaggi. La storia famosissima che molti hanno creduto autobiografica è invece, per stessa ammissione di Giono, un racconto di fantasia, metafora delle possibilità per ciascuno di noi di rendere il mondo un posto migliore. Pubblicato nel 1953, il libro ha avuto numerosissime edizioni, ultima questa spettacolare con le inconfondibili tavole di Tullio Pericoli capaci, come una sorta di annotazioni per immagini a margine del testo, di rendere ancor più fantastico il racconto. Attraverso un QR code è possibile anche ascoltare le composizioni musicali di Andrea Basevi ispirate alle immagini di Tullio Pericoli. Dai 13 anni

ARBORETUM. TONY KIRKHAM; ILLUSTRAZIONI DI KATIE SCOTT; RIZZOLI; 26 EURO

Il maestoso meranti giallo, l’albero tropicale più alto del mondo, in grado di raggiungere anche i 110 metri, troneggia nella copertina di questo grande albo che si presenta come un giardino botanico a libro aperto. A contorno del meranti, foglie di ginkgo, pigne di pino silvestre e peccio di Sitka, ricci di castagno americano, il fiore maestoso e sgargiante dell’albero dei tulipani delle foreste tropicali e quello più umile della betulla, le ghiande della quercia da palude tipica delle foreste del Nordamerica orientale. Sono solo un piccolo assaggio del grande tesoro che il volume mostra all’interno, una grande collezione di piante da tutto il mondo, rare e insolite. Esemplari di foreste disseminate in tutti i continenti, salvo l’Antartide, i veri polmoni del Pianeta. Creature preziose per la nostra esistenza. Senza di loro la Terra sarebbe un posto più desolato e ostile alla vita. Ecco perché conoscere gli alberi, le loro caratteristiche e i loro habitat è il primo passo per proteggerli. Illustrato dalle meravigliose tavole di Katie Scott, questo volume è stato realizzato in collaborazione con il Royal Botanic Gardens, Kew, dove Tony Kirkham, l’autore, è stato capo dell’arboreto per oltre quarant’anni, prendendosi cura di oltre 14.000 esemplari, con 150-200 alberi in più piantati ogni anno. Consigliato ai ragazzi e a tutti quelli con la passione della botanica e dell’illustrazione. Dai 14 anni

IL FAGGIO, PER ME. DI OMBRE, DI VENTO, DI OCCHI. E DI PAROLE. ALESSANDRO RICCIONI; ILLUSTRAZIONI DI MARINA CREMONINI; RROSE SÉLAVY; 14 EURO

Prima sono fragili cespugli nascosti nel sottobosco poi man mano la loro chioma cresce, protesa verso il cielo in cerca di sole, di un verde dalle tante sfumature colorate dal vento. I faggi sono così: crescono nel silenzio del bosco, e se sai ascoltare puoi sentirli respirare e persino parlare quando si piegano attraversati dal vento. Si può amare un albero, anzi si può amare un faggio come si vuol bene a un amico? A un compagno di confidenze, che condivide con te le luci e le ombre dell’esistenza, le gioie e le ferite inevitabili del diventare grandi? Alessandro Riccioni, insegnante per lungo tempo, oggi bibliotecario di montagna, ci racconta di sì. E giura, lui che tra i faggeti dell’appennino bolognese è nato e cresciuto, di non poter fare a meno dei faggi e dei loro occhi spalancati sul mondo che lo hanno guardato e accompagnato fin dall’infanzia. Insegnando al bambino e al ragazzo che è stato, goffo e dal fare impacciato, a sostenere lo sguardo altrui, a riconoscere e accettare la propria ombrosità. Un intreccio di natura ed emozioni che gli acquerelli di Marina Cremonese ci rimandano venato di umorismo. Una sorpresa per chi ordinerà on line il libro nel mese di novembre: l’omaggio di alcuni semi di faggio da piantare per far germogliare e crescere un piccolo faggio. Dai 12 anni

LA BAMBINA CHE ASCOLTAVA GLI ALBERI. NATHASHA FARRANT; ILLUSTRAZIONI DI LYDIA CORRY; IL BATTELLO A VAPORE; 20 EURO

Olive ha undici anni, è cresciuta in una grande casa circondata da un enorme parco alberato che a sua volta si apre su un boschetto di querce, tigli, noccioli e bossi. Ed è qui che la bambina passa il suo tempo libero, disapprovata da tutta la famiglia, affondando la propria timidezza tra le fronde degli alberi della sua migliore amica, una quercia secolare. Sdraiata su un ramo legge e disegna, da quassù guarda il mondo e ne ascolta i rumori ma il più delle volte racconta i suoi crucci o la sua felicità. Quando però la grande quercia rischia di essere abbattuta per far posto a una nuova casa che il padre ha deciso di costruire, Olive promette all’amica che la difenderà a tutti i costi. Sì proprio lei timida e di poche parole, farà la voce grossa e darà a suo padre buone ragioni per non tagliare gli alberi. E gli alberi l’aiuteranno a mantenere la promessa con la loro saggezza, le loro voci e la loro magia, attraverso sette storie di resistenza e bellezza. Un libro, poeticamente illustrato da Lydia Corry che ci ricorda, se ancora ce ne fosse bisogno e con un mix di fantasia e botanica che gli alberi sono la nostra vita. Dagli 11 anni

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