Metti una sera in tv tre novità più una sulle reti ammiraglie delle tre principali aziende televisive: Il clandestino su Rai 1, L’isola dei famosi su Canale 5 e Cento minuti su La 7, tutti in onda lunedì in prima serata. Il clandestino è una fiction, un poliziesco rivisitato, non certo il primo caso del genere, ma qualcosa di nuovo traspare, anche se sarà necessario aspettare i prossimi episodi per capire quali pieghe realmente innovative possa prendere la storia di un ex ispettore capo dell’antiterrorismo (interpretato da Edoardo Leo), solitario e taciturno, con un passato che pesa. Per quanto riguarda invece la prima puntata della nuova stagione de L’isola dei famosi non c’era nessuna aspettativa se non la curiosità per la prima conduzione trans di un programma tv. Parliamo ovviamente di Vladimir Luxuria, che, assieme ai due cosiddetti opinionisti (Sonia Bruganelli e Dario Maltese), non ci sembra abbia portato particolari novità all’inizio di un reality che normalmente di puntata in puntata peggiora. In fatto di ascolti Il clandestino si è avvicinato ai 4 milioni di telespettatori, mentre L’isola dei famosi si è fermata a poco più di 2 milioni e 600 mila (sempre troppi!) e Cento minuti ha dovuto accontentarsi del sesto posto serale con 830mila telespettatori dietro anche a Presa diretta (Rai 3) con il quale andava in evidente competizione trattandosi entrambi di programmi d’inchiesta, che restano sempre i benvenuti, anche se quello di La 7, che ha dedicato l’esordio alla malavita della capitale, ovvero alla “Gomorra romana” (vedi Vetralla), ci è sembrato un po’ lungo, anche perché i minuti annunciati dal titolo sono aumentati con gli spot pubblicitari tra cui (ecco la quarta novità) è più volte comparso quello che da ieri fa discutere e che su queste pagine è stato definito della «patatina blasfema», frutto della «sonora ignoranza, più che della consapevole blasfemia» di chi l’ha pensato. © riproduzione riservata