Rai: Boomerissima, la sfida fa già sboom
giovedì 19 gennaio 2023
«una grande e attesissima Usfida sta per cominciare!»: così la Rai annunciava l’arrivo in prima serata martedì 10 gennaio su Rai 2 di Boomerissima, il nuovo programma a metà strada tra varietà e game-show condotto da Alessia Marcuzzi, tornata alla corte di Viale Mazzini dopo gli anni passati a Mediaset tra grandi fratelli, iene e isole dei famosi. Viste le prime due puntate di questo programma prodotto da Rai in collaborazione con Banijay Italia, che firmano in otto tra cui la stessa Marcuzzi, è lecito chiedersi in cosa consista la «grande e attesissima sfida». Forse per la Marcuzzi, in quanto si presenta qui in veste di ballerina e di showgirl oltre che di conduttrice (tacendo sui suoi abiti bruttarelli prima ancora che osé), ma per il pubblico a casa c’è tanto di già visto: i soliti cosiddetti vip di una televisione che si parla addosso e che si prestano a giochi stile karaoke o giù di lui con atteggiamenti regolarmente sopra le righe; il confronto tra le generazioni, qui e altrove ribattezzate boomers e millennials, a mo’ dei migliori anni (non a caso l’incursione martedì scorso di Carlo Conti) o di com’eravamo negli anni Ottanta e Novanta e di come siamo oggi negli anni Duemila. Ogni volta, infatti, due squadre appartenenti alle due epoche si sfidano sulla scia dei ricordi e della musica, che una volta tanto, questo va ammesso, non va a ritroso oltre i quarant’anni. Il che vuol dire che si punta a un pubblico un po’ più giovane di quello a cui si rivolge gran parte della tv nostalgia, ma i meccanismi di coinvolgimento sono di fatto gli stessi. E come dato statistico, per quello che può valere, va detto che il pubblico presente in studio, chiamato a votare in chiusura di serata la squadra preferita, ha premiato in entrambe le prime due puntate i boomers, ovvero i più vecchi. © riproduzione riservata
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