Rai 3, l'amor patrio dei “Nuovi eroi”
mercoledì 9 gennaio 2019
Bisogna dare atto a Rai 3 di provarci spesso ad inventare un access prime time (sarebbe a dire un preserale) un po' fuori dagli schemi. Scorrendo a ritroso i programmi andati in onda in quella fascia oraria vengono in mente l'umanità varia di Senso comune, i personaggi Alla lavagna!, la gente comune di Voxpopuli, gli amori senili di Non ho l'età, ma anche Un selfie con il Papa. Il più delle volte si tratta di format in collaborazione con Stand By Me di Simona Ercolani, che produce anche l'ultimo esperimento: Nuovi eroi, a cura di Andrea Felici, in onda dal lunedì al venerdì alle 20.25. Una puntata al giorno per raccontare storie straordinarie di cittadini insigniti dal presidente Sergio Mattarella con l'Ordine al merito della Repubblica italiana. Ad aprire la serie, lunedì scorso, è stata Mamma Erasmus, ovvero Sofia Corradi, la professoressa che ha inventato l'Erasmus e si è battuta per la mobilità studentesca in Europa. Ieri sera è stata la volta di Daniela Degiovanni, medico oncologo che per prima, a Casale Monferrato, ha scoperto e portato alla luce i devastanti effetti dell'esposizione all'amianto. Significativa la partenza con due donne. E non saranno le sole all'interno delle trenta puntate di un format (scritto da Tommaso Vecchio e diretto da Giacomo Frignani) che in poco meno di venti minuti prevede l'intervista all'“eroe” di turno, intervallata dalle testimonianze di amici, familiari, colleghi, da immagini fotografiche e video privati e da repertorio di cronaca, ma anche da reenactement, ovvero da ricostruzioni a mo' di fiction, che appaiono per la verità senza troppe pretese, ma servono a supportare il racconto della voce narrante (Veronica Pivetti) circa i passaggi decisivi della vita del protagonista. Chiude ogni puntata la cerimonia del conferimento dell'Onorificenza al Quirinale con Mattarella. Forse i personaggi raccontati non saranno eroi nel senso tradizionale del termine, ma di sicuro sono persone animate da un profondo senso civico che hanno dato un contributo alla crescita dell'Italia e che il nuovo programma di Rai 3 ci fa conoscere al fine di rinsaldare quel senso di comunità troppo spesso sopraffatto da una cultura individualista che non risparmia nemmeno il nostro Paese.
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