“Quelli che il lunedì” il varietà senza calcio
mercoledì 13 ottobre 2021
C'era una volta Quelli che il calcio con le sue stagioni, dal 1993 in poi, e i suoi conduttori: Fabio Fazio, Simona Ventura, Victoria Cabello, Nicola Savino e la Gialappa's Band, Luca e Paolo con Mia Ceran. Andava in onda la domenica finché c'era un po' di calcio, anzi: quando non c'erano le dirette delle partite, era un modo per mettere il naso negli stadi, avvertire l'atmosfera, sbirciare un angolo di campo. Poi è successo quello che sappiamo: pay tv, piattaforme on line, calcio spezzatino… Insomma, la domenica pomeriggio è sparita la materia prima, o meglio: già da qualche anno il calcio non era più l'argomento principale, ma le partite continuavano a movimentare il pomeriggio, a dettare i tempi. Adesso, però, di partite al pomeriggio della domenica ce ne sono veramente poche, al massimo tre. Per cui sono arrivati quelli del giorno dopo, ovvero Quelli che il lunedì, in prima serata su Rai 2, con qualche rimasuglio di calcio in chiusura di puntata. A dare continuità c'è solo il trio dell'ultima conduzione di Quelli che il calcio: Ceran, Bizzarri, Kessisoglu. Quelli che il lunedì vuole essere essenzialmente uno show comico dove qualcosa funziona (le imitazioni di Ubaldo Pantani o il “sondaggista Maicol Dubbio”) e qualcosa no (gli stessi Luca e Paolo appaiono un po' sfasati e si salvano con gli sketch registrati). Tutto è comunque giocato sul registro della satira, anche le interviste con gli ospiti veri come il ciclista Sonny Colbrelli vincitore della Parigi-Roubaix o il cantante Federico Zampaglione dei Tiromancino. Gli ascolti non danno ragione alla trasformazione del format e si fermano a numeri davvero bassi per una prima serata Rai (appena sopra i 600 mila telespettatori). Per di più la parte finale della puntata di lunedì scorso ha registrato anche la sortita decisamente poco educata del patron del Sampdoria, Massimo Ferrero, che se l'è presa con Adriano Panatta.
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