Professione casalinghe, il decreto è assente
martedì 19 gennaio 2021
Un'importante iniziativa a sostegno delle famiglie, e in particolare delle donne casalinghe, ha trovato spazio nel decreto 104 dello scorso agosto, con l'istituzione di un "Fondo per la formazione professionale delle casalinghe". Oltre alla formazione il Fondo nasce con lo scopo di offrire nuove "opportunità culturali e partecipative", anche in collaborazione con enti pubblici e privati. La formazione dedicata alle casalinghe apre a una loro più agevole occupazione in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Il tasso italiano di occupazione femminile è oggi fra i più bassi in Europa (53,8%). E a questo si aggiunge che, con l'aumentare del numero dei figli, il tasso di occupazione diminuisce, a differenza di molti paesi europei. Un particolare ambito della formazione sarà pertanto dedicato all'acquisizione di competenze digitali, funzionali all'inserimento lavorativo, e alla valorizzazione delle attività di cura della persona. L'operatività del nuovo Fondo, col rilascio di voucher, è vincolata a un decreto attuativo del ministero delle pari opportunità, da emanarsi entro il 31 dicembre 2020. Come sempre, la burocrazia fa sentire il suo peso e per ora di questo decreto non vi è alcuna traccia. Le casalinghe interessate – stabilisce la legge 126 di conversione del decreto di agosto – sono le donne che svolgono attività nell'ambito domestico a titolo gratuito, senza vincoli di subordinazione e già iscritte all'assicurazione contro gli infortuni domestici dell'Inail. Per evitare disguidi o discriminazioni viene precisato che tra gli assicurati all'Inail vanno compresi anche i "casalinghi". L'aggancio del Fondo all'assicurazione infortuni arricchisce il quadro previdenziale della tutela delle donne casalinghe (per le quali opera anche un irrilevante Fondo pensionistico presso l'Inps). D'altro lato esclude però una quota di donne (e uomini) che per diversi motivi, pur avendone i requisiti, non sono assicurate all'Inail. Un assist ai vantaggi della formazione arriva in questi giorni dalla scadenza per l'iscrizione o per il rinnovo 2021 della polizza dell'assicurazione infortuni che – ricorda l'Inail – si fa in via telematica ed entro il 1° febbraio. Si paga un premio annuale di 24 euro. Per l'iscrizione telematica si deve accedere con le credenziali dispositive Inail oppure con Spid o con la carta d'identità Cie.
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