Si chiama «Volontario all'Opera per un giorno» ed è un'iniziativa promozionale dell'Opera San Francesco per i poveri (OSF) dei frati minori cappuccini di Milano. Nata nel 2019, quando l'Opera festeggiava i sessant'anni ( bit.ly/3bK1LQD ), e ripresa quest'anno, prevede che «per un giorno» un volto noto «del panorama culturale, sportivo e dello spettacolo» affianchi i volontari nel servizio alla mensa, che sono ormai un migliaio, «per testimoniare l'importanza dell'impegno in prima persona e diffondere i valori e l'operato» dell'OSF. L'idea piace ai media: è un modo atipico e credibile di giocare la carta del "testimonial". Dopo Beppe Severgnini (22 maggio) e Anna Bonaiuto (6 giugno), il 27 giugno gli ospiti della mensa di corso Concordia hanno trovato a servirli la scrittrice Csaba Dalla Zorza ( bit.ly/3Ianf5l ). Scelta doppiamente felice: sia perché figura strettamente legata al cibo e allo stare a tavola, sia per l'eco ottenuta nell'ambiente digitale. Di per sé, Csaba Dalla Zorza non deve la sua popolarità alla Rete ma ai libri di cucina e al ruolo di ospite fisso in programmi televisivi gastronomici di successo (in particolare "Cortesie per gli ospiti" su Real Time, vero e proprio cult). Ma nell'ambiente digitale, direttamente e indirettamente (tramite i food blogger), è molto presente e il suo profilo Instagram (il social dove è più attiva) conta 676mila follower. Vi ha raccontato la sua giornata alla Mensa con tre foto, un video e un testo scritto con lo stile impeccabile che la contraddistingue ( bit.ly/3R4mmiE ). A chi la segue in tv, il messaggio che è arrivato suona così: possiamo anche divertirci a organizzare cene gustose tra amici intorno a tavole ben apparecchiate, ma c'è anche chi ha bisogno di un semplice pasto caldo in un piatto usa-e-getta, e allora la gentilezza sta nell'aiutare.
