Rai 2 in questo momento sta proponendo diverse novità, anche a livello dei cosiddetti game show. Non sembra però capace, in questo settore, d’imboccare la strada giusta per un qualcosa di autenticamente nuovo e coinvolgente. Abbiamo verificato come il programma del sabato pomeriggio con Pierluigi Pardo, Ti sembra normale?, sappia di già visto (i sondaggi, il panel, il vox populi, le teche Rai…). Mentre a colpo non si potrebbe dire altrettanto del preserale Una scatola al giorno, perché il game show condotto da Paolo Conticini (in onda dal lunedì al venerdì alle 19,50) qualche novità la presenta: ad esempio il conduttore che diventa anche il concorrente chiamato a indovinare, con l’aiuto di un ospite, il contenuto di una grande scatola posta al centro dello studio. Per la cronaca la scatola è parlante (la voce è di Liliana Fiorelli) e fornisce alcuni indizi, non solo a parole, ma anche in contributi musicali, cinematografici, oggetti e persone. Il resto dello show si basa sulle imitazioni di Francesca Manzini e le gag di Marco Marzocca, compresa l’intervista all’ospite con disturbo da parte dei due comici e le domande nonsense di Conticini. Ma nel complesso, almeno in questo programma, il conduttore non risulta un campione di simpatia. Lo stesso dicasi per gli ospiti, sempre un po’ sopra le righe nel tentativo di essere simpatici a tutti i costi. Per di più le ospitate sono un po’ sempre quelle. Qualcuno sembra ormai fare l’ospite in tv di professione. Non a caso alla prima puntata è intervenuta Alba Parietti, una presenzialista in materia. Non da meno Eleonora Giorgi, Carmen Russo, Massimiliano Rosolino o Sandra Milo in onda più o meno a ruota. Non bene nemmeno gli ascolti, anche se questo era prevedibile andando la «scatola» a scontrarsi direttamente con il Tg1 e il Tg5. © riproduzione riservata