Sono storie che fanno bene quelle raccontate da Nuovi eroi, la striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì intorno alle 20,20 su Rai 3 (con tutte le puntate recuperabili su RaiPlay), che racconta casi di eroismo quotidiano di persone insignite dal capo dello Stato con l’Ordine al merito della Repubblica italiana. Storie che fanno bene perché parlano di valori umani e solidali, di impegno civile e di forte senso della comunità. Ma anche storie raccontate bene attraverso un format prodotto da Stand by Me e Rai Approfondimento con la collaborazione del Quirinale per cui ognuno di questi eroi comuni viene raccontato attraverso un’intervista diretta al protagonista, intervallata dalle testimonianze di amici, familiari e colleghi, da immagini fotografiche e video privati, da ricostruzioni a mo’ di fiction e dalla voce narrante a fare da raccordo. Il tutto concentrato in una ventina di minuti nel cosiddetto access prime time (il preserale) che Rai 3 sta caratterizzando con programmi diversi tra loro, ma tutti di qualità. Basti pensare che questa quinta stagione di Nuovi eroi è partita a ruota di un altro programma di successo in quella fascia oraria come Via dei Matti n° 0 con Stefano Bollani e Valentina Cenni. Senza dimenticare che da quello spazio sono passati anche Geppi Cucciari con Che succ3de? o Domenico Iannacone con Che ci faccio qui. Tornando a Nuovi eroi, segnaliamo questa settimana una storia per tutte, quella di Fatima Zahra El Maliani, di origine marocchina, che dopo un difficile approdo a Torino è stata, come dice lei stessa, «accolta, amata e apprezzata dal Sermig» per poi passare al Collegio internazionale di Duino in provincia di Trieste e tornare nel capoluogo piemontese per rendere in qualche modo quanto ricevuto mettendo in piedi nel problematico quartiere di Porta Palazzo un centro d’accoglienza e un doposcuola per i migranti. © riproduzione riservata