Notte Santa a Times Square: 33 milioni guardano il video
venerdì 15 dicembre 2023
Non si resiste ad aggiungere la propria alle oltre 33 milioni di visualizzazioni che, a far data dal 1° dicembre scorso, hanno premiato il video “A Silent Night Surprise in Times Square” sul canale YouTube ufficiale (bit.ly/46U9B0F) della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (quella che raduna i “mormoni”). Sarà per la familiarità che, grazie agli innumerevoli “Natali a New York” vissuti attraverso i film americani, abbiamo con Times Square. Sarà piuttosto per il desiderio di vedere, in questi giorni, un invito alla contemplazione che prevale, anche fisicamente, sulla spinta al consumo. Fatto sta che vedere, nel «punto in cui in America si incontrano il commercio, il turismo e lo spettacolo» (così la notizia sul sito della Chiesa dei mormoni bit.ly/3TlTcir)' target='_blank'>bit.ly/3TlTcir), una sera di fine novembre, i cartelloni pubblicitari spegnersi per subito riaccendersi di splendide immagini che evocano la Natività, suscita una certa emozione. Un’idea che ruota tutta attorno al tema della luce: la luce di Gesù Cristo che splende in uno dei luoghi più illuminati del mondo e da lì, idealmente, sul mondo intero. A dirla tutta, è anche un’operazione di marketing, pur orientato alla beneficenza. La “Silent Night” calata sulla piazza newyorchese ha accompagnato infatti l’inaugurazione, in quel luogo, di tre “Giving Machines”, ovvero “distributori automatici di donazioni”. In questa iniziativa, che è nata nel 2017, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni ha molti partner: dalla Croce rossa americana alle “charities” dell’arcidiocesi cattolica di New York, da Care International all’Unicef. Quest’anno i distributori sono in 61 località statunitensi e di altri 6 Paesi, e consentono di scegliere cosa donare (spiega ancora il sito ufficiale bit.ly/3TlTcir)' target='_blank'>bit.ly/3TlTcir) tra 1.200 possibilità (pasti, generi alimentari, alloggio, abbigliamento, assistenza sanitaria, istruzione, biancheria da letto, kit igienici, formazione professionale e lavorativa, raccolti e bestiame...) indicate da organizzazioni no-profit selezionate e affidabili. In calce al video si legge che con questi distributori si sono già raccolti, dal 2017, più di 22 milioni di dollari. Non si sa invece quanto è costato acquistare gli spazi pubblicitari di Times Square per mezz’ora: ma non c’è da dubitare che il bilancio dell’iniziativa sia in attivo. © riproduzione riservata
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