“Mare fuori” si sta “gomorrizzando”
venerdì 17 febbraio 2023
Del successo di Mare fuori 3 su RaiPlay, dove sono disponibili tutti e dodici gli episodi, si è già scritto due giorni fa su queste pagine. Resta pertanto poco da dire se non qualche ulteriore considerazione all’indomani dell’arrivo della serie su Rai 2 il mercoledì alle 21,20 con due episodi a settimana. La prima impressione è che Mare fuori si stia un po’ «gomorrizzando», se si può usare quest’espressione. Certe forme di violenza allo stato puro sembravano meno presenti nelle passate stagioni. Mentre anche qui stanno acquisendo un ruolo importante figure femminili di capoclan. In ogni caso, a differenza di Gomorra, in questa serie scritta da Cristiana Farina e diretta da Ivan Silvestrini è sempre presente quel barlume di speranza che manca del tutto nell’altra. Infatti, se escludiamo qualche luogo comune e qualche forzatura, Mare fuori è interessante per come affronta il tema della criminalità minorile attraverso il microcosmo di un istituto di pena affacciato sul Golfo di Napoli, simbolo di una libertà a cui i giovani reclusi aspirano, ma di cui non godono per aver commesso reati anche gravi. Eppure nessuno è violento di per sé. Tutti sono vittime dell’ambiente esterno in cui sono cresciuti, compreso quello familiare con genitori malavitosi o anche solo incapaci di un rapporto con i figli. I ragazzi stessi stanno diventando a loro volta genitori o si stanno comunque trovando in questa terza stagione alle prese con l’amore, facendo registrare persino una sorta di Giulietta e Romeo attraverso i personaggi di Rosa Ricci e Carmine Di Salvo appartenenti a famiglie camorriste rivali. Nel vortice sentimentale ci finiscono anche la direttrice, il comandante e alcuni educatori. Insomma, troppe storie d’amore e questo potrebbe essere un primo segnale di idee in esaurimento. © riproduzione riservata
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