Maltese e Montalbano uniti solo dalla Sicilia
venerdì 12 maggio 2017
Quei baffi lì a Kim Rossi Stuart non è che si addicono più di tanto. Mettiamoci pure la cravatta larga e corta e il rapporto tra attore e personaggio si fa davvero difficile. In realtà Rossi Stuart, romano di nascita con padre umbro e madre tedesco-olandese, si è calato talmente nel ruolo del commissario siciliano Dario Maltese che l'improbabile passa in secondo piano, compresi gli hippy stile seconda metà anni Settanta che cantano Sereno è di Drupi. Prodotto da Rai fiction e dalla Palomar (quella di Montalbano e Braccialetti rossi) in collaborazione internazionale con la tedesca Zdf Enterprises, Maltese - Il romanzo del commissario è approdato su Rai 1 (quattro prime serate il lunedì e il mercoledì) con la regia di Gianluca Tavarelli. Ambientato a Trapani nel 1976, racconta di una Sicilia martoriata dalla violenza e ostaggio della criminalità organizzata in cui le vicende personali del commissario si intrecciano con quelle della mafia. Maltese è un eroe solitario, un servitore dello Stato come tanti nella realtà: da Falcone a Borsellino a Cassarà, che hanno dedicato la loro esistenza alla lotta contro la malavita. Un personaggio, insomma, che racchiude in sé il talento e il coraggio di tanti investigatori realmente esistiti. Una figura forte e integerrima, ma anche umana e fragile, con un presente, ma soprattutto un passato piuttosto tormentati (come si conviene a gran parte dei poliziotti del piccolo schermo). Separato dalla moglie, con una figlia Oltreoceano, Maltese vive l'incubo del rapporto avuto a suo tempo con il padre presunto suicida. Non poche le similitudini con Montalbano, a causa soprattutto della Sicilia, del mare, della squadra di poliziotti con pregi e difetti, ma con un unico ideale di giustizia. Più ancora però della somiglianza con il personaggio di Camilleri, c'è quella con il più datato Corrado Cattani della Piovra. Evidente, comunque, l'opera di maquillage attraverso elementi di giallo e di noir che si aggiungono a quelli classici del poliziesco in terra di mafia. La serie scritta dallo stesso regista Tavarelli con Maddalena Ravagli, Nicola Badalucco e Leonardo Fasoli, soffre semmai di qualche lentezza rispetto a quelle dei colleghi televisivi di Maltese. Non a caso tra lunedì e mercoledì la nuova fiction di Rai 1 ha perso per strada quasi due milioni di telespettatori.
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