Il titolo è poetico: Luce dei tuoi occhi. Vicenza (la location) è una città bella e forse non conosciuta più di tanto come tale. Per il resto quando una serie televisiva arriva alla seconda stagione dopo aver basato la prima sul mistero di una figlia ingiustamente creduta morta non è facile trovare il sistema per portare avanti la storia, si deve forzare la mano. E la seconda stagione di Luce dei tuoi occhi (il mercoledì in prima serata su Canale 5) spinge forte sul thriller raccontando, sotto la direzione di un regista esperto come Fabrizio Costa, la storia di una coreografa di fama internazionale, Emma Conti (Anna Valle), che un giorno riceve un biglietto anonimo nel quale si legge che sua figlia, deceduta subito dopo il parto sedici anni prima, è in realtà viva e fa la ballerina come lei. Nella seconda stagione, dopo che la prima si era chiusa con una ricerca della figlia senza esito, la vita della protagonista viene sconvolta dall’arrivo di due nuovi personaggi: la ricca e misteriosa Petra Novak e sua figlia Diana, giovane danzatrice talentuosa e inquieta. Ed è proprio Diana la figlia naturale di Emma, ma ormai, a tutti gli effetti in quanto adottata, figlia legale di Petra. Ma di mezzo non c’è solo Emma, c’è anche il padre naturale, David, da cui Emma è separata. Intanto, la scintilla scattata tra Emma ed Enrico (Giuseppe Zeno) nella prima stagione sta per trasformarsi forse in matrimonio. Del resto le incognite e i misteri non vengono mai meno (ne sanno qualcosa anche Petra ed Enrico, ma anche la stessa Diana), così come non viene meno il ruolo della danza che permette la crescita dei ragazzi rendendoli consapevoli di se stessi e dei propri mezzi. Ma questo non mitiga il drammatico andante che segna senza dar tregua tutta la storia, anche perché adesso una ragazza è morta: omicidio o incidente? Il giallo s’intensifica. © riproduzione riservata