Lo strano caso delle 417 ibride incentivate e poi sparite
mercoledì 9 dicembre 2020
Che gli incentivi introdotti per l'acquisto di auto a basse emissioni siano stati accolti positivamente dal mercato, è innegabile. Come pure che si siano esauriti subito quelli relativi ai modelli più richiesti. E che lasciare dei fondi inutilizzati senza dirottarli sulle fasce di emissioni giuste sia un assurdo autogol. Ma i numeri dicono anche altro. Secondo i dati elaborati da Dataforce su fonte Ministero dei Trasporti infatti, risultava che da gennaio a ottobre sono state immatricolate in Italia 20.419 nuove auto elettriche e 16.548 ibride plug-in. Al 1 dicembre però il saldo delle elettriche è salito di 10 unità, mentre quello delle plug-in risulta incredibilmente sceso di 417. Non è una certezza, ma è probabile che le vetture mancanti potrebbero essere state radiate per esportazione. E che quindi il governo avrebbe speso soldi per agevolare l'acquisto di 417 auto poco inquinanti, ma per l'aria di un altro Paese. Un trionfo. (A.C.)
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: