“La scelta” di livello con padre Georg
sabato 7 gennaio 2023
È un’intervista molto interessante quella realizzata da Ezio Mauro con monsignor Georg Gänswein che Rai 3, con il titolo Così Ratzinger rinunciò al papato, ha proposto giovedì in tarda serata, nella stesso giorno del funerale di Benedetto XVI, come prima puntata del nuovo programma di Rai Approfondimento e Stand by me La scelta. E quella di Papa Ratzinger, di cui padre Georg è stato fedele segretario per 19 anni (prima, durante il papato e dopo le dimissioni), è stata una scelta per eccellenza, una vera e propria rivoluzione, una decisione comunicata l’11 febbraio 2013 che ha cambiato per sempre la storia del pontificato e che l’intervistato aveva appreso mesi prima, nel settembre 2012. Aveva pure reagito: «Santo Padre è impossibile, si può pensare a ridurre gli impegni, ma lasciare è impossibile». Benedetto lo fece parlare e poi replicò: «Ho pensato, ho riflettuto, ho pregato, ho lottato. E questa è una decisione presa, non è una tesi da discutere. Lo dico a lei e lei non deve dirlo a nessuno». Quello che colpisce in questa intervista, realizzata alla vigilia di Natale e quindi con Benedetto ancora vivo, è la devozione di padre Georg per Ratzinger, ma anche il suo senso ecclesiale («Se anche si chiama Papa emerito, c’è un solo Papa regnante, e questo è Francesco»), oltre alla lucidità e alla saggezza nel valutare i fatti di questi ultimi anni, compresi gli scandali sessuali, morali ed economici che hanno coinvolto uomini di Chiesa. Da un punto di vista televisivo monsignor Gänswein è una figura che s’impone, ma alla fine i momenti più coinvolgenti sono quelli in cui ancora si commuove nel parlare del «suo» Papa, ripercorrendo il rapporto personale, di profondo rispetto e d’amicizia. Difficilmente i prossimi appuntamenti de La scelta potranno avere un caso di pari livello. © riproduzione riservata
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