La bella inchiesta di “Prima dell'alba”
mercoledì 4 aprile 2018
Èl'ora in cui la città si chiude in un suo guscio sicuro. O forse di una fragilità spaventosa. È l'ora delle trasgressioni che si liberano confortate dall'oscurità, ma anche dei lavori indispensabili. Un lungo viaggio che si fermerà solo prima dell'alba. Salvo Sottile, con giubbotto alla Fonzie, abbandona gli studi televisivi per tornare in strada, senza dubbio il luogo a lui giornalisticamente più congeniale, nonostante un curriculum di tutto rispetto nella conduzione di tg e di talk show da Mediaset a Sky alla Rai. Prima dell'alba era un film del 1995 che però non ha niente a che vedere con l'omonimo programma di Rai 3, prodotto da Stand by Me, in onda ogni lunedì in seconda serata. Scritto da Coralla Ciccolini, Olivia Bernardini, Luca De Risi, Maria Elena di Ponzio con la regia di Daniele Babbo, il Prima dell'alba televisivo propone un viaggio in sei puntate in tutto quello che avviene di notte da un capo all'altro del Belpaese. Viaggiando nell'oscurità è ovvio che ci si possa imbattere in un po' di tutto, anche in situazioni che come dice la voce fuori campo all'inizio sono destinate «al solo pubblico adulto». Ecco allora il club privè in provincia di Viterbo o quello di lap dance a Vicenza. Ma ci può stare, anche perché, pur aggiungendo un pizzico di proibito al programma, conduttore e autori non ci indugiano più di tanto, anzi: Sottile cerca prima di capire per poi abbandonare la scena al momento opportuno, quando il gioco potrebbe farsi peso. Quello che comunque funziona di più nel programma di Rai 3 è il viaggio alla scoperta dei mestieri curiosi praticati di notte: dal broker notturno che da Firenze segue i mercati asiatici, all'ingegnere ambientale che misura il buio, al vulcanologo tedesco che lavora nelle viscere dell'Etna, ma anche al “lampionario” di Bari, allo sbirro antidroga di Milano o al pescatore d'anguille di Comacchio, fino alla comunità indiana che di notte si riunisce in un tempio alle porte di Latina. Storie, insomma, di tutti i tipi, di chi lavora per scelta o per necessità, di chi si diverte, di chi trasgredisce, di chi delinque, di chi comincia a vivere quando gli altri vanno a dormire, di chi svolge attività che di giorno non sono possibili. Storie spesso sconosciute, raccontate in questo caso dalle telecamere di Prima dell'alba con il piglio della sana inchiesta giornalistica.
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