Inps per tutti: la previdenza con la Caritas e Sant’Egidio
martedì 9 aprile 2024
«Inps per tutti» è il progetto dell’Istituto di previdenza per essere vicino a chi è in difficoltà e aiutarlo a ricevere sussidi e assistenza. Questo ambizioso programma nasce già nel 2019, ma viene subito interrotto dall’epidemia del Covid. Riprende quota oggi, dopo una sperimentazione in alcune aree metropolitane (Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Bari, Catania) per favorire l’integrazione sociale e rimuovere gli ostacoli che impediscono l’accesso alle prestazioni dell’assistenza e della previdenza. In concreto, una speciale attenzione ai bisogni delle fasce della popolazione che vivono in grave disagio sociale, economico, lavorativo, abitativo. Si tratta delle persone in stato di povertà assoluta, dei senzatetto e dei senza fissa dimora, degli anziani indigenti, ma anche delle donne vittime di violenza e dei residenti nei piccoli Comuni che sono distanti dagli uffici dell’Inps. Cittadini che spesso non sono consapevoli dei propri diritti oppure che ignorano o che non sono in grado di utilizzare gli strumenti telematici necessari per un rapporto con l’Inps. Per raggiungere queste fasce della popolazione, le più vulnerabili, l’Inps ha rinnovato in questi giorni la collaborazione con gli enti del Terzo Settore, con i servizi sociali, e con le organizzazioni e le associazioni caritatevoli. Nell’ambito di un nuovo Accordo Quadro sull’iniziativa sono coinvolti in particolare la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio e l’Associazione dei Comuni Italiani, per raggiungere in maniera capillare e più efficace gli ultimi, gli “invisibili”, che pur avendo diritto non hanno accesso alle prestazioni come l’assegno sociale, la pensione di invalidità, l’assegno unico per i figli ecc. La Caritas e Sant’Egidio, in particolare, sono impegnate a diffondere l’operazione «Inps per tutti» e a realizzare proprie iniziative in linea con le finalità dell’Accordo. L’Anci, per sua parte, provvederà a diffondere il progetto tra i Comuni associati, anche al fine di sottoporre alle persone interessate un questionario anonimo, che sarà disponibile sul sito dell’Istituto, per individuare più da vicino i bisogni personali e i requisiti utili per le prestazioni dell’Inps. Accordi degli uffici della previdenza a livello locale sono previsti anche con le Associazioni del Terzo Settore del territorio di competenza. © riproduzione riservata
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