Inps, gli extra di dicembre
martedì 1 dicembre 2009
Scatta oggi per i pensionati dell'Inps l'assegno più gradito dell'anno. Alla rata ordinaria di dicembre si aggiunge, infatti, la tredicesima mensilità, destinata come sempre a volatilizzarsi per sostenere le più disparate esigenze familiari. Inoltre i pensionati con bassi redditi riceveranno un importo aggiuntivo di 154,94 euro, che corrispondono alle vecchie 300 mila lire concesse dalla legge finanziaria del 2001. A questo bonus sono interessati i pensionati che ricevono il trattamento minimo e che sono titolari di un reddito non superiore a 8.926,32 euro; se sono coniugati, i redditi cumulati con il coniuge non devono superare 17.852,64 euro, ma occorre rientrare in entrambi i limiti di reddito indicati e validi per l'anno 2009. Per le nuove pensioni, liquidate nel corso di quest'anno, sia l'importo sia i limiti di reddito sono stati rapportati ai mesi di effettivo incasso dell'assegno.
Per corrispondere ai bisogni dei pensionati, l'Inps paga oggi solo in via provvisoria l'importo aggiuntivo a tutti i potenziali beneficiari, sulla base dei requisiti personali e dei redditi già memorizzati dall'Istituto per l'anno 2008. L'accertamento aggiornato dei redditi effettivi è rinviato dall'Inps al prossimo anno, con l'eventualità per l'interessato, nell'ipotesi del venir meno dei requisiti, di dover restituire in tutto o in parte il pagamento disposto per oggi.
L'attribuzione dell'importo aggiuntivo è prevista per tutte le categorie di pensione, comprese quelle del Fondo di previdenza per il clero ed escluse quelle per invalidità civile, gli assegni e le pensioni sociali, le pensioni facoltative e della mutualità pensioni, gli assegni dei fondi di solidarietà del settore credito, le pensioni supplementari.
La legge 388/2000 ha previsto che qualora i soggetti interessati non risultino beneficiari di prestazioni presso l'Inps, il pagamento dell'importo aggiuntivo, a parità di condizioni, verrà eseguito dall'ente di previdenza che sarà individuato dal Casellario centrale dei pensionati.
Industria alimentare. Aumento straordinario a dicembre anche per i titolari di assegno straordinario liquidato dal Fondo di sostegno per il personale dell'industria alimentare. Gli alimentaristi ammessi al fondo di solidarietà nell'anno 2007 ricevono ora i benefici economici previsti dal nuovo contratto collettivo nazionale sottoscritto lo scorso settembre. Il nuovo importo dell'assegno, previsto per la decorrenza dal 1° ottobre 2009, viene corrisposto con la mensilità corrente di dicembre, unitamente agli arretrati spettanti fino al 30 novembre.
Per i titolari di assegni cessati, perché eliminati oppure con importo zero a seguito di scadenza dell'assegno, il conguaglio residuo sarà posto in pagamento dalla locale sede dell'Inps, solo dopo che l'azienda che ha disposto il prepesnionamento avrà provveduto a corrispondere all'Istituto il relativo finanziamento. Ulteriori aumenti sono previsti al 1° aprile 2010, 1° aprile 2011 e 1° giugno 2012.
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