giovedì 26 febbraio 2009
I Domenica
di Quaresima- Anno B

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Lo Spirito lo sospinse nel deserto. E vi rimase quaranta giorni tentato da Satana. Può apparire strano che sia lo Spirito a spingere Gesù verso la prova, eppure il Vangelo è chiaro: Gesù è sospinto dallo Spirito in un pellegrinaggio verso il luogo del cuore, là dove tutto si decide, verso la scelta. Perché ogni tentazione è sempre una scelta tra due amori.
Il comandamento base di tutta la legge biblica dice: ho posto davanti a te la vita e la morte, scegli! Scegli la vita. Dio è un imperativo di libertà, intensificazione di vita. Sceglierlo è salvarsi.
Stava con le fiere e con gli angeli. È il luogo dell'uomo il quale, dice Pascal, «non è né angelo né bestia, e quando vuole fare l'angelo diventa bestia». L'uomo è come una corda tesa tra i due, un ponte, un cammino sul ciglio di due abissi. Ma il credente sa, dentro il suo cuore, in quale mare naufragare, quello della luce di Dio.
Gesù predicava il Vangelo di Dio e diceva: il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino. Convertitevi e credete nel Vangelo.
Sono quattro gli annunci di Gesù:
" È finita l'attesa. Finito il ciclo dei giorni sempre uguali. Finito il tempo della fame, fame di senso e fame di Parola, ora si apre il tempo del Verbo come pane in tutti i solchi della vita. Con me vivrai solo inizi.
" Il regno è vicino. Il regno di Dio è il riassunto delle nostre speranze, la nuova architettura del mondo e dei rapporti umani. Ed è possibile per grazia, perché Dio stesso si è fatto vicino in Gesù. Dio è vicino a te, con amore.
" Convertitevi... Noi percepiamo questo verbo come una ingiunzione, mentre in realtà porge un invito, una preghiera, offre una risorsa: «Cambia strada, io ti indico la via per le sorgenti, per un Dio luminoso, una nuova "ragione" per orientarti nel mondo».
" Credete al Vangelo: riprova l'emozione di dare ascolto vero a queste parole. È un annuncio buono per tutti, non per i «buoni» ma per me, per te, per l'uomo sfigurato che pesa forse sulla tua memoria. E sento la pressante dolcezza di questa preghiera: riparti da una buona notizia, Dio è qui e guarisce la vita.
La buona notizia che Gesù annuncia è l'amore. Credi; vale a dire: fidati dell'amore, abbi fiducia nell'amore in tutte le sue forme, come forma della storia, come forma del vivere, come forma di Dio. Non fidarti di altre cose, non della forza, dell'intelligenza, del denaro, ma fondati sull'amore. I cristiani altro non sono che coloro che hanno creduto all'amore (1 Gv 4,16).
(Letture: Genesi 9,8-15; Salmo 24; 1 Pietro 3,18-22; Marco 1,12-15)
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