Il sogno di 36 contadine congolesi: un "triciclo" per ricominciare a vivere
martedì 15 novembre 2011
Don Federico Kyalumba scrive ad Avvenire, in un italiano semplice ma efficace, dalla diocesi di Uvira, nella Repubblica Democratica del Congo, per raccontare una piccola iniziativa di solidarietà che sta realizzando per un gruppo di 36 contadine tornate nel loro Paese dopo un periodo vissuto come profughe in Tanzania. Le donne hanno trovato i loro vecchi campi occupati dagli ex ribelli congolesi e per riaverli indietro hanno avviato una vertenza giudiziaria lunga e costosa. Nel frattempo, per sopravvivere, si sono buttate in una attività che dà un buon reddito ma che richiede un investimento iniziale molto alto: il trasporto di passeggeri con il "triciclo", un mezzo molto usato in città. Le donne vorrebbero acquistare il triciclo e poi darlo in affitto a un autista che pagherebbe una sorta di pigione per svolgere la sua attività di trasporto a Uvira. «Un triciclo costa 2.500 euro e l'autista paga al mese al proprietario l'equivalente di 400 euro. Quindi dopo sei mesi le donne possono incassare 2.400 euro. Con questa somma – spiega don Federico Kyalumba – le donne possono rilanciare la loro attività agricola». Il problema è che le contadine hanno ciascuna poco più di mille euro, e il progetto del sacerdote è quello di aiutare le donne a raggiungere la somma necessaria. Con un piccolo aiuto si può realizzare il sogno di riscatto delle ex profughe di Uvira. Per contributi sicuri: Friuladria Credit Agricole, Pz Indipendenza 47, Latisana (Ud), numero conto 00063 / 30307195, Iban IT 43 K 05336 639 00 00 00 30 30 71 95, Bic BPPNIT 2P063. Nome del conto: Kyalumba Ngendo don Federico – Donne contadine.
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