Il «Requiem» di Mozart, il mistero di un capolavoro senza fine
venerdì 19 gennaio 2018
«Il Requiem di Mozart è sublime, ma noi non lo ascolteremo mai»: l'affermazione provocatoria del compositore francese Pierre-Henri Dutron pone l'accento sul senso di “precarietà” di un capolavoro assoluto che, secondo lui, non potrà mai essere considerato «finito», proprio perché rimasto irrimediabilmente incompiuto quando Mozart morì il 5 dicembre 1791.
Mai la nascita di una partitura ha dato origine a così tanti dibattiti, leggende e teorie, al punto che ancora oggi risulta estremamente difficile districarsi tra realtà, fantasia e pure ipotesi. Quel che non si può assolutamente mettere in discussione è che il compositore di Salisburgo aveva completato in tutte le sue parti unicamente l'Introitus iniziale, mentre per la maggior parte degli altri movimenti aveva scritto solo le linee vocali e alcuni frammenti di orchestrazione; la musica per il Lacrimosa si interrompeva solo dopo otto battute, e mancavano del tutto Sanctus, Benedictus e Agnus Dei.
La “versione ufficiale” del Requiem generalmente eseguita da oltre due secoli è quella ultimata da Franz Süssmayr, allievo di Wolfgang; è proprio questo il punto di partenza da cui si è mosso lo stesso Dutron per approntare il “suo” adattamento, caratterizzato da un approccio sempre rispettoso della partitura originale, ma con qualche licenza creativa.
Una rielaborazione al centro della registrazione firmata da René Jacobs, che negli ultimi anni ha legato il proprio nome ad alcune letture di riferimento dei grandi melodrammi mozartiani. E proprio con un approccio quasi teatrale, il direttore belga costruisce il suo “copione” su una crescente tensione sapientemente ottenuta attraverso continui contrasti, ritmici e dinamici, tra slanci impetuosi (Confutatis) e pause di riflessione (Introitus), accenti drammatici (Rex tremendae) e oasi di dolcezza melodica (Lacrimosa), squarci di luce (Recordare) e di tenebre (Dies Irae). La “sceneggiatura” di un'opera avvolta dal mistero che proietta l'attonito ascoltatore di fronte al Mistero.


Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem
Rias Kammerchor. Freiburger Barockorchester. R. Jacobs
Harmonia Mundi / Self-Tàlea.
Euro 20,00
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