Il discorso del Papa alla Curia e l'immagine che lo accompagna
domenica 22 dicembre 2019
Non so davvero se "si è sempre fatto così". Sto parlando dell'incontro del Papa con la Curia romana per gli auguri natalizi. Fatico cioè a ricostruire se il luogo dell'incontro è sempre stato, come ieri e negli ultimi anni, la Sala Clementina, e soprattutto se la disposizione dei cardinali e vescovi, mostrata dalle immagini pubblicate su "Vatican News" ( bit.ly/2tB55ap ), sia sempre stata quella documentata dal 2017, cioè con i partecipanti disposti su due file a semicerchio, anzi a "U", attorno a un Francesco che rimane tuttavia lontano. Abitualmente gli ospiti del Papa, in quella o in altre sale del Palazzo apostolico, stanno seduti come in una platea, anche a motivo del loro numero elevato. Mentre più libero è lo schema degli incontri pubblici fuori sede: dipende dal luogo, dal profilo del gruppo incontrato e, anche qui, da quanti ne fanno parte.
Per stare agli ultimi giorni, ecco l'immagine di Francesco quasi assediato, nella foto dall'alto pubblicata da "Vatican Insider" ( bit.ly/2Mgt99h ), dagli studenti del liceo Albertelli di Roma. E andando più indietro: chi non ricorda il festoso "rompete le righe" delle religiose ( bit.ly/2ZcYpLn ) nel Duomo di Napoli durante la visita del marzo 2015? Provo dunque a leggere il discorso di ieri alla Curia romana, che ancora una volta ha per oggetto la riforma della Curia stessa, a partire dall'immagine, dal momento che – Francesco lo ha ripetuto – la «cultura digitalizzata» comporta «un approccio alla realtà che tende a privilegiare l'immagine rispetto all'ascolto e alla lettura». La disposizione a semicerchio dei membri della Curia attorno al Papa dice della apertura dell'uno e degli altri verso il «cambiamento», tematizzato da Francesco nella prima parte del suo discorso. La dimensione della sala e la posizione che di conseguenza vi ha assunto il Papa dicono, come egli stesso introducendo l'ultima parte del discorso, che il processo di riforma della Curia romana comporta «grandi sfide e necessari equilibri, molte volte non facili da realizzare».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: