Il Cud con l'8 e il 5 per mille
martedì 7 marzo 2006
Sul Cud, la certificazione unica dei redditi, fanno il debutto la nuova deduzione per il coniuge, i figli ed altri familiari ("family area", al punto 18) e la scelta del 5 per mille dell'Irpef che il contribuente può destinare alle associazioni del volontariato ed alle Onlus, alla ricerca scientifica o sanitaria, alle attività sociali del Comune di residenza. La scelta del 5 per mille sul Cud è tuttavia riservata ai contribuenti che, non avendo altri redditi imponibili, sono esonerati dalla dichiarazione fiscale per il 2005 sul 730/2006 oppure su Unico Persone fisiche. Ai lavoratori, ai pensionati, ai collaboratori che scelgono la destinazione dell'Irpef sono richieste due firme, la prima per indicare l'attività preferita, la seconda per dichiarare di non essere tenuti a compilare la dichiarazione dei redditi.
Se si sceglie di firmare sia per l'8 per mille (Chiesa cattolica o altre confessioni o Stato) sia per il 5 per mille, può essere utilizzata un'unica busta chiusa, con l'indica-zione "Scelta della destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'Irpef" da consegnare ad uno sportello di banca o alla posta.
Pensionati e lavoratori devono ricevere il Cud dal proprio datore di lavoro o ente previdenziale entro il 15 marzo.
Contributi Inps. Nella Parte C, Dati previdenziali dell'Inps, è indicata al campo 4 bis la retribuzione complessiva (con eventuali arretrati) soggetta ai contributi per la pensione. Interessanti, in proposito, i campi successivi che dichiarano l'avvenuto versamento dei contributi. I contributi non pagati si
prescrivono dopo 5 anni; la prescrizione si allunga a 10 anni solo nel caso in cui sia il lavoratore a denunciare la propria ditta. Il modello costituisce quindi una valida prova dell'esistenza e della durata del rapporto di lavoro e della regolarità contributiva.
Il Cud è inviato anche ai lavoratori che hanno ricevuto dall'Inps prestazioni temporanee (malattia, maternità, mobilità ecc.), che per il 50 % sono costituite da indennità
di disoccupazione ordinaria o agricola.
Contributi Inpdap. Gli assicurati e i pensionati dell'Inpdap trovano, in una nuova sezione modificata e semplificata, i dati imponibili ed i contributi versati all'Inpdap per la pensione, per il trattamento di fine servizio o per il Tfr, per il fondo credito, per l'Enpdep. Cambia così la natura originaria del Cud, quella di dichiarazione unica ai fini previdenziali, per divenire strumento di comunicazione ai lavoratori dei versamenti effettuati dai datori di lavoro ai rispettivi enti previdenziali.
L'Inpdap ricorda che il modello va consegnato anche ai cooperanti in organizzazioni non governative che operano nei Paesi in via di sviluppo. L'aspettativa dal lavoro concessa ai cooperanti è riconosciuta come servizio valido sia per la pensione sia per la buonuscita. Gli enti e le amministrazioni di appartenenza hanno l'obbligo di provvedere al versamento dei contributi all'Inpdap sulla retribuzione c.d. virtuale.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI