Gli autonomi, “compagni di viaggio” dell’Inps
martedì 21 gennaio 2025
Dedicata al lavoro autonomo una nuova agevolazione per favorire la prima iscrizione all’Inps di artigiani e commercianti. La legge di bilancio di quest’anno prevede che i lavoratori autonomi che si iscrivono per la prima volta alla rispettiva Gestione previdenziale possono chiedere una riduzione del 50% dei contributi. La riduzione è riconosciuta per 36 mesi continuativi, cioè senza interruzioni intermedie. Questo bonus si applica ai nuovi lavoratori autonomi, i giovani in particolare, e non spetta a chi è già assicurato all’Inps ed apre un nuovo negozio o bottega nel corso del 2025. Possono richiederlo invece i collaboratori familiari che, nel corso del 2025, si iscrivono per la prima volta in una delle gestioni per gli artigiani o i commercianti. La riduzione dei contributi è alternativa rispetto ad altre agevolazioni. Tuttavia incrocia inevitabilmente situazioni interessate al regime del forfettario. Di conseguenza la riduzione del 50%, sal-vo diverso orientamento, assorbirebbe almeno per tre anni la riduzione del regime fiscale del 35% della base imponibile. Va anche considerato che i versamenti all’Inps sono validi per coprire un intero anno solo se commisurati a un reddito minimo; di conseguenza i periodi di contribuzione agevolata saranno uti-li (ridotti) in proporzione alla somma versata. Il minimo dell’anno 2024 (18.415 euro) sarà rivaluta-to per il 2025 dall’Inps nei prossimi giorni. L’ente di previdenza renderà note anche le modalità per la presentazione telematica della do-manda per la nuova agevolazione, che decorrerà dall’avvio (o dal primo ingresso) nell’attività arti-giana o commerciale e che si collochi temporalmente entro il 31 dicembre 2025. La scelta dei contributi ridotti, certamente vantaggiosa, richiede a monte una valutazione complessiva della situazione personale secondo i potenziali percorsi della previdenza. L’impegno dell’Inps per le imprese del terziario è favorito dal recente patto, siglato venerdì scorso a Milano dal Presidente dell’Inps Gabriele Fava e da Carlo Sangalli per Confcommercio, per collaborare «come compagni di viaggio» alla sostenibilità del sistema previdenziale e per l’efficienza nel riconoscimento delle prestazioni sociali. L’accordo punta a sensibilizzare i giovani imprenditori sui temi previdenziali e a facilitare i senior nell’impiego degli strumenti digitali. © riproduzione riservata
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