Fox, «4 mamme» senza naturalezza
venerdì 4 maggio 2018
Parlare in tv di madri e di educazione dei figli, in questi tempi, è già tanto, soprattutto se si tirano dentro anche i padri. Per cui potremmo salutare con piacere la seconda stagione di 4 mamme il mercoledì alle 21,10 su FoxLife (canale 114 di Sky), che prevede appunto anche una puntata intera sui padri. In realtà, pur ammettendo che possa essere un programma migliore di tanti altri, non possiamo tacerne i limiti. Ma andiamo con ordine. 4 mamme è un reality che mette a confronto madri con ideali di educazione diversi. Un po' come succede in format simili (vedi Quattro matrimoni), ciascuna delle mamme viene osservata lungo una giornata passata con i figli, in particolare nei momenti del “gioco”, della “pappa” e della “nanna”. Per ciascuna fase le tre sfidanti possono assegnare un punto con la paletta “top” o “flop” e alla fine della giornata esprimere un voto da 0 a 10. Le valutazioni si sommano al bonus di 10 punti assegnato dalla giuria composta dai conduttori Flavio Montrucchio e Georgia Luzi con la “family coach” Roberta Cavallo, una sorta di tata vecchia maniera con tanto di trecce e abbigliamento vintage. In premio alla vincitrice la possibilità di realizzare il “sogno” del figlio, generalmente un viaggio. Mercoledì, all'esordio della seconda stagione, c'erano Caterina, la “mamma timer”, Marilena, la “mamma psicologa”, Marcella, la “mamma divina” e Melania, la “bad mom” (“mamma cattiva”). La maggior parte inserite in famiglie piuttosto agiate, spesso con figlio unico senza intenzione di averne un altro, ad eccezione di Caterina, la vincitrice della puntata, che vive sola con due gemelli. Ognuna di loro mostra comunque una certa confidenza con il mezzo televisivo tanto da sapersi destreggiare di fronte alle telecamere, che ovviamente rendono il tutto anche molto poco naturale. Ma a parte questo e alla mancanza di famiglie meno abbienti, i veri limiti vengono dall'idea che il programma trasmette in senso generale, ovvero che avere un figlio è sì bello, ma anche molto impegnativo. Essere mamma non è più una cosa naturale, ma un'impresa. Il genitore è diventato un mestiere di una complessità tale che è quasi impossibile venirne a capo. Ecco allora mamme che alla figlia di quattro o cinque anni danno il biberon, la fanno dormire in un lettino con le sbarre e la imboccano a tavola.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: