Fantasie di chi si lagna di un bastone pastorale
domenica 7 ottobre 2018
Con il consueto ping pong digitale tra le due sponde dell'Atlantico, qualcuno si lagna e qualcun altro proprio si scandalizza – ad esempio, sul blog “Messa in latino” ( tinyurl.com/ybb3fbv9 ) – per la ferula che papa Francesco ha utilizzato nel corso della messa di apertura del Sinodo sui giovani, lo scorso 3 ottobre. Viene definita «aggeggio» (in America) e «bastone cornuto», con tutto ciò che le corna hanno di allusivo al diavolo nell'iconografia cristiana. C'è anche l'immagine: a me, d'istinto, rimanda alle braccia levate di Cristo in croce; infatti un chiodo le trapassa, mentre in ciò che ai detrattori pare un nodo, o al massimo un naso, ravviso il volto del Salvatore. Aldo Maria Valli ( tinyurl.com/ya6blaej ) racconta che si tratta di un dono fatto al Papa durante l'incontro con i giovani italiani al Circo Massimo, l'11 agosto, da «una giovane» sulla quale il blogger John Zuhlsdorf imbastisce una cupa fantasia stregonesca. Cerco allora di sapere qualcosa di più di questo dono, ma come ferula è introvabile in Rete: anche l'accurato catalogo di ferule usate da papa Francesco (21, quasi tutte di foggia consueta) sul forum “Cattolici Romani” ( tinyurl.com/y938expx ) la contempla solo, correttamente, al 3 ottobre scorso. Tutto cambia invece se interrogo Google con «bastone pastorale di legno scolpito»: non c'è fonte che non abbia riportato questa frase pronunciata durante il saluto al Papa al Circo Massimo, appunto l'11 agosto, per accompagnare quel dono fatto a Francesco «da tutti i giovani italiani». Seguirono una lettura cristologica “forte” dell'oggetto e un auspicio: «Come sarebbe bello che questo pastorale la accompagnasse durante il Sinodo dei giovani!». Tutto documentato nel video di Vatican News, dal minuto 15 in poi ( tinyurl.com/y7b6cueb ), e richiamato ieri da “Avvenire”, a pagina 5. All'epoca nessuno, mi pare, si scandalizzò. Per fortuna.
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