“Daydreamer”, sognare a Istanbul
venerdì 12 giugno 2020
Un gabbiano, il sole, il mare, una bella ragazza al risveglio e la voce fuori campo che ci avverte marzullianamente che i sogni sono vita. Lei di sogni ne ha due: diventare scrittrice e andare a vivere alle Galapagos. Intanto lavora in una piccola bottega di un quartiere popolare di Istanbul pensando che in ogni caso «sognare a occhi aperti ci protegge dai grandi dolori della vita». Ma poi, come in tutte le favole che si rispettino, può arrivare un nuovo lavoro e soprattutto, inaspettatamente, il bacio del principe azzurro. Così è anche in Daydreamer – Le ali del sogno, la nuova soap opera di origine turca in onda da mercoledì tutti giorni alle 14.45 su Canale 5. La storia è ambientata nella Istanbul di oggi e segue le vicende della famiglia Divit, proprietaria di una nota agenzia pubblicitaria, con il padre Aziz che lascia l’attività ai suoi due figli, Can e Emre. Il primogenito, dal fisico atletico e il fascino irresistibile, è un fotografo famoso e giramondo che dovrà rinunciare ai suoi viaggi per prendere in mano le redini dell’azienda. Mentre il fratello Emre, più serio e posato, gestirà la contabilità. Tra i nuovi assunti dell’agenzia c’è la ragazza di cui sopra, Sanem Aydin (Demet Özdemir), che per puro caso (un banale scambio di persona in un luogo buio) finirà subito tra le braccia di Can (Can Yaman). Sarà amore a prima... svista? Probabile. Ma di sicuro non mancheranno gli ostacoli affinché il loro sogno possa realizzarsi. Con Daydreamer Canale 5 si affida ancora una volta a un soap opera turca per coprire parte del suo pomeriggio estivo a tutta telenovela. Era già successo con Bitter sweet – Ingredienti d’amore (protagonista lo stesso Yaman) e con Cherry season – La stagione del cuore, pescate da un Paese a metà strada tra Oriente e Occidente, che in fatto di televisione appare sempre più occidentale e lontano dall’idea che ne abbiamo e che forse corrisponde al vero. La Turchia rappresentata da Daydreamer, ma anche da Bitter sweet e Cherry season, è moderna e dinamica, edulcorata e colorata, che sembra avere poco a che fare con quella reale. In quanto alle storie raccontate, piene di intrighi e di passioni, verrebbe da dire che tutto il mondo è paese.
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