Camici bianchi in tv, che bravi “Allievi”
mercoledì 17 marzo 2021
Di camici bianchi è da sempre piena la tv. Dal dottor Manson della Cittadella al dottor Fanti di Doc passa gran parte della storia della nostra televisione. Ma non c'è solo la fiction. Da un anno a questa parte medici e infermieri sono presenze costanti nei tg, nei talk show e persino al Festival di Sanremo. Per un certo periodo sono stati considerati eroi. Poi qualcuno ha pensato bene di infangarli. Ma se anche non fossero eroi, sono nella maggior parte dei casi uomini e donne che fanno il loro dovere, che si dedicano agli altri e che, con il Covid, sono diventati l'ultimo tramite con il fuori, l'unico contatto umano possibile. «È l'anno più terribile e fantastico della mia vita», racconta con apparente contraddizione Alessandra, specializzanda in medicina di urgenza al Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma. In realtà si riferisce al muro che la pandemia ha costruito tra i malati di Covid e il mondo esterno e a com'è cambiato il rapporto dei pazienti con i medici e gli infermieri. «Siamo diventati tutto per loro – spiega Alessandra –, vedono solo i nostri occhi, ma si aggrappano a noi e noi ci siamo affezionati a loro». Quella di Alessandra è una delle testimonianze di giovani medici in formazione specialistica raccolte nella docu-serie Allievi, che ogni volta, il lunedì in seconda serata su Tv2000, racconta tre storie. Nella prima delle sette puntate previste, oltre ad Alessandra, abbiamo seguito Diletta, specializzanda in oncologia, e Stefano che curiosamente, come aspirante ginecologo, condivide la sala parto con la giovane moglie ostetrica sposata da appena quattro mesi. E la cosa più bella, oltre ad assistere alla meraviglia di un paio di nascite, è la partoriente che fa domande incuriosita dalla storia dei due. Il tutto proposto con molta naturalezza, a dimostrazione che un racconto televisivo non ha bisogno di fatti particolarmente straordinari, l'importante è che siano raccontati bene come questi firmati da Chiara Salvo. A quel punto, grazie alla televisione, diventano positivamente emblematici.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: