Buongiorno mamma adesso si allarga
domenica 19 febbraio 2023
Una volta uscita dal coma, le cose anziché semplificarsi si complicano. Ma questo è il bello delle fiction, che nel raccontare storie, anche se si ispirano a fatti reali, non badano alla credibilità quanto al modo di raccontarle, alla capacità o meno di guadagnarsi l’attenzione e se possibile la partecipazione dello spettatore. È così che nella seconda stagione di Buongiorno, mamma! (su Canale 5, mercoledì e venerdì, ma da questa settimana solo venerdì) la famiglia Borghi, composta dal padre Guido (Raoul Bova) con i figli Francesca, Jacopo, Sole e Michelino, dopo avere atteso otto anni che la mamma Anna (Maria Chiara Giannetta) si risvegliasse dal coma, quando ciò avviene provoca gioia ed emozione, ma ben presto anche problemi. Intanto, riacquistando la memoria, Anna comincia a ricordare che il suo trauma potrebbe essere stato causato da una persona che quel giorno si presentò alla sua porta. Nel caso specifico Maurizia, la donna sopravvissuta all’incendio di un casale dal quale Anna aveva portato via la piccola Sole, che infatti sappiamo non essere sua figlia naturale. Sole nel frattempo è diventata a sua volta mamma a soli 17 anni. E poi c’è Agata, che presentatasi a casa Borghi come infermiera, diventando di fatto una di famiglia, è in realtà figlia di Maurizia e quindi sorella di Sole. In definitiva tutti in casa Borghi, compresi Guido e i ragazzi, hanno qualcosa che segna il loro passato e di conseguenza condiziona il loro presente. Le storie si sovrappongono, i misteri non mancano, gli intrecci sono tanti, persino troppi. Per fortuna al fondo di questa serie prodotta dalla Lux Vide si avvertono ancora forti il senso e il valore della famiglia, dell’amore che eternamente si rinnova, della vita umana e della maternità, senza per questo nascondere le difficoltà del caso. © riproduzione riservata
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