Commedia, ma fino a un certo punto. La serie televisiva Bangla, dopo il film omonimo di cui di fatto è il seguito, affronta il tema dell'integrazione in modo essenzialmente divertente, ma senza nascondere i problemi che devono affrontare soprattutto i giovani italiani di seconda generazione come Phaim, «50% Bangla, 50% Italia, 100% Torpigna», ovvero un ventitreenne con genitori del Bangladesh, nato e vissuto a Roma nel quartiere multietnico di Torpignattara, che parla in romanesco a dispetto del color “cappuccino” della pelle. Phaim (che è anche il vero nome di Phaim Bhuiyan, protagonista, autore e regista della serie con Emanuele Scaringi) è innamorato di Asia (Carlotta Antonelli), una ragazza italiana con la quale vorrebbe vivere la sua prima volta, ma da buon musulmano sa di non poterlo fare prima del matrimonio. Ne discute anche con i telespettatori rivolgendosi più volte direttamente alla telecamera, in qualche caso rendendo visibili anche le proiezioni della sua mente, ovvero facendo vedere come sarebbero potute andare le cose che nella realtà vanno poi in modo diverso. Gli otto episodi della serie, attualmente già disponibili su RaiPlay dove è rintracciabile anche il film, ruotano attorno a questo dilemma per raccontare con i toni della commedia sentimentale una storia d'amore senza pregiudizi, ma anche per mettere a confronto le diverse identità e culture, la diversa idea di famiglia (tradizionale e allargata) e mostrare l'inevitabile contaminazione dei costumi e degli stili di vita con il sistema occidentale che finisce per imporsi sugli altri. Dal 27 aprile al 6 maggio, tutti i giorni alle 20.20, la serie sarà proposta su Rai 3. Tra gli interpreti anche Pietro Sermonti, che nei panni del padre di Asia conferma la sua recente predisposizione per i ruoli comici.