“Attentato al Papa” Tv2000 più sul pezzo
venerdì 14 maggio 2021
La notizia impossibile: «Hanno sparato al Papa». È il 13 maggio 1981 quando Giovanni Paolo II si accascia sulla «Papamobile» ferito dai colpi della pistola di Ali Agca. A quarant'anni di distanza la tv ha ricordato quell'evento passato alla storia. Wojtyla doveva morire e per miracolo (nel verso senso della parola) non è morto. In particolare, nella serata di mercoledì, sono state La7, Rai 1 e Tv2000 a ricostruire l'accaduto. La7 lo ha fatto con una puntata di Atlantide condotta da Andrea Purgatori, Rai 1 con Bruno Vespa e il suo Porta a porta, mentre Tv2000 si è affidata a Paola Saluzzi per condurre lo speciale dal titolo Il proiettile deviato. La7 ha puntato molto sui risvolti politici del pontificato di Giovanni Paolo II e sui misteri legati all'attentato fino ad ipotizzare collegamenti con la vicenda di Emanuela Orlandi. Su Rai 1 Bruno Vespa, nella parte centrale di un Porta a porta che comprendeva altri argomenti, si è molto autocitato ricorrendo a servizi realizzati nel 2005 commentandoli in studio con monsignor Rino Fisichella e Antonio Preziosi, che in precedenza avevamo visto ospiti di Tv2000. In questo senso l'emittente guidata da Vincenzo Morgante non solo ha battuto sul tempo Rai 1 per un gioco di dirette e di registrazioni, ma ha messo insieme il prodotto forse più completo della serata non tralasciando nessuno degli aspetti collegati a quel drammatico pomeriggio. Ovviamente ha puntato molto sulla mano che può aver deviato il proiettile in modo che solo sfiorasse gli organi vitali del Papa santo e sul perdono subito concesso all'attentatore, ma non per questo ha tralasciato di approfondire i risvolti ancora non chiari della vicenda giudiziaria. Per di più ha portato a casa un'intervista in italiano all'allora segretario particolare di Giovanni Paolo II, Stanislao Dziwisz, oggi cardinale. Agli altri, l'arcivescovo emerito di Cracovia ha parlato in polacco.
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