Assegni, modesto aumento nel 2020
giovedì 5 dicembre 2019
La rivalutazione annuale delle pensioni, attesa dai sacerdoti pensionati del Fondo di previdenza per il clero, è confermata all'1,1% per l'anno 2019 ed è applicata per il 2020 con un +0,4%. È questo l'indice del costo della vita, accertato dall'Istat che sarà aggiunto dall'Inps sui pagamenti del prossimo anno. Le pensioni del clero riceveranno pertanto un piccolo aumento di 2,05 euro, soggetto peraltro alla conferma oppure ad una eventuale rettifica a fine 2020. La pensione minima mensile dei sacerdoti aumenta quindi dai 513,01 euro del 2019 a 515,06 euro nel 2020 (6.695,78 annuale). Questo importo è identico a quello che spetta ai lavoratori dipendenti e autonomi. Al trattamento del Fondo Clero devono essere aggiunte le maggiorazioni (o supplementi) mensili per ogni anno di contributi versati oltre l'anzianità minima di 20 anni. Il nuovo importo della maggiorazione per ogni anno in più è ora di 5,95 euro mensili. Con 40 anni di versamenti spetta pertanto una pensione di 634,06 euro, importo che si ottiene sommando al trattamento minimo di 515,06 euro la quota di 119 euro per le maggiorazioni spettanti per 20 anni di contributi versati oltre il minimo. Le pensioni rivalutate scontano ovviamente le ritenute fiscali e, in particolare, le addizionali regionali e comunali. Essendo queste differenziate in diverse Regioni ed in molti Comuni, si verifica che, a parità di importo lordo, la pensione netta sarà diversa in relazione alla località di residenza del sacerdote.
Due pensioni. I sacerdoti titolari di due pensioni scontano il "privilegio" di subire la riduzione di un terzo (ora 171 euro) della pensione sacerdotale, per l'unico motivo di possedere due pensioni, spettanti per legge e regolarmente maturate con i dovuti versamenti. Questa riduzione è unica nel panorama previdenziale, ha una radice ideologica e non tiene conto delle condizioni personali e neppure di una fascia di reddito di garanzia, come prescritto dalla Corte costituzionale (sent. 566/1989). È attualmente pendente al Comitato di Vigilanza del Fondo Clero un ricorso contro la trattenuta fortemente contrastata dai sacerdoti. È la prima volta che la riduzione della pensione sarà esaminata nel merito. Secondo i Regolamenti dell'Inps una decisione del Comitato può essere annullata dal presidente dell'Istituto qualora la ritenga contraria alle norme.
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