Alla prova dei quiz tra cadute e reazioni
martedì 7 settembre 2021
«Stesse regole stesso spettacolo», annuncia Gerry Scotti al via della nuova stagione, la decima, di Caduta libera, il game show preserale di Canale 5 in onda tutti giorni alle 18.45. «Ricominciamo dopo mesi difficili – spiega il conduttore –, andiamo avanti con il solo scopo di tenervi compagnia un'oretta al giorno». Per farlo, però, deve competere con Reazione a catena (Rai 1). Tra l'altro i due quiz si assomigliano nel gioco principale: la composizione delle parole con l'ausilio delle lettere già presenti nei riquadri dello schema, che in qualche modo richiama i cruciverba. L'originalità di Caduta libera, che comunque si rifà a un format israeliano, sta nelle botole sotto ai piedi dei concorrenti pronte ad aprirsi nel caso di sconfitta. Infatti, un concorrente al centro sfida uno per volta altri dieci in cerchio. Chi perde va in Caduta libera, mentre chi resta imbattuto sulla postazione centrale diventa campione e, oltre ad aggiudicarsi il diritto di tornare nella puntata successiva, affronta il gioco finale con tre minuti a disposizione per rispondere a dieci domande e cercare di vincere fino a 500 mila euro. Ma non importa tanto la preparazione nozionistica quanto l'intuito, la concentrazione e la rapidità. Dopo di che bisogna essere spigliati per interagire con il conduttore secondo i nuovi dettami dei telequiz. Ragione per cui è diventato fondamentale il casting, ovvero la selezione dei concorrenti. Il resto funziona grazie al consueto coinvolgimento del telespettatore nel cercare da casa di rispondere alle domande e nella capacità del conduttore di tenere su tensione, ritmo e comicità. In quanto a questo Gerry Scotti è uno dei più capaci, con la battuta sempre pronta, nonostante possa capitare anche a lui una caduta, se non proprio libera quantomeno di stile. La scorsa settimana è successo a proposito di un'ex fidanzata e dell'eventuale madre di un concorrente.
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