scaffale basso 3 novembre 2015
martedì 3 novembre 2015
Un tempo pacifico e florido, poi fiaccato da due anni di terribile guerra ma rimasto ancora un baluardo di dignità e onestà, il piccolo regno delle Sette Cime è sotto scacco. Dopo aver ucciso il valoroso Re Cavaliere, sovrano forte, giusto e illuminato dalla legge del Cavaliere della Luce, il Signore delle Tenebre è deciso ad annegare il mondo nel buio e nel dolore. Per dannare l’umanità deve mobilitare tutte le forze oscure per colpire la principessa Haxen. Annientarla,
profanarla con un maleficio, facendole concepire un figlio suo, emanazione del Male. La giovane donna non avrebbe avuto scelta: permettere a quel bambino mostruoso di vivere e quindi di distruggere il mondo oppure ucciderlo, commettendo un crimine immondo,perdendo perciò l’onore e l’anima. La creatura nasce ed è una bambina prodigiosa di straordinaria bellezza, con un sapere innato ma muta, incapace di guardare la madre negli occhi, disgustata dal suo nutrimento e incapace di sorridere. Una bambina ombrosa e collerica, piena di odio all’inverosimile e una macchia rossa sul polso sinistro. Il marchio della predestinazione. Ma sua madre la salva e se ne fa carico dimostrando che l’amore e l’integrità morale sono più forti del Male. Questo il Signore delle Tenebre non lo ha messo in conto. Haxen chiama Hania la bambina demoniaca e fugge con lei per metterla in salvo lontano da tutto e tutti, oltre i confini del regno, là nella valle degli Zampilli dove l’acqua sacra che vi scorre avrebbe attenuato i poteri delle forze oscure. Il viaggio è denso di pericoli e popolato di violenti inseguitori ma sappiamo che alla principessa Haxen non difettano il coraggio, la rettitudine, l’incondizionato amore per la bambina e la determinazione a tener fede alla propria responsabilità. Virtù contagiose… Dopo la saga dell’Ultimo Elfo, Silvana De Mari torna con un racconto fantasy di grande intreccio e intensità dove bene e male si fronteggiano in una continua sfida ma dove c’è sempre spazio per le scelte di lealtà e integrità. Dedicato dall’autrice “a tutti coloro che hanno osato recitare una storia diversa da quella che per loro era stata scritta” Hania. Il cavaliere di Luce (Giunti Editore; 12,50 euro) è il primo di una trilogia annunciata di cui è già stato pubblicato anche il prequel  Il regno delle tigri bianche. Un
racconto che fa un salto di vent’anni nella vita del regno e della principessa Haxen. Quando bambina cresceva apprendendo dal padre la legge del Cavaliere di Luce e giocava con Dartred, il figlio del fabbro che le insegna l’arte della spada. Un giusto anche lui, chiamato a mettersi alla prova per la sopravvivenza del regno che i lettori ritroveranno nei momenti topici della storia. Da non perdere. Dai 13 ai 99 anni.

La fiaba è un classico che arriva direttamente da Hans Christian Andersen il quale, a sua volta aveva attinto al grande patrimonio popolare dei Grimm. De I cigni selvatici  l’editore Gallucci propone ora una versione preziosa con la riscrittura della francese
Kochka e i disegni raffinati e allegri di Charlotte Gastaut, che per Gallucci ha illustrato altri splendidi volumi come Cenerentola, La sirenetta, Pollicina, Il grande viaggio della piccola Angelica. La storia è nota e contiene tutti gli elementi tipici della fiaba: un sovrano vedovo con undici figli maschi e una femmina che si chiama Elisa; una matrigna crudele e ovviamente invidiosa della bellezza della principessa e dell’amore paterno; un maleficio ordito
dalla regina crudele per allontanare i ragazzi dalla corte: i fratelli trasformati in cigni, Elisa abbruttita e resa irriconoscibile. Infine l’aiutante magico, la vecchina apparsa in sogno che consegna alla principessina l’antidoto all’incantesimo. La via verso il lieto fine è complicata ma garantita. Un volume per tutte le età, un piacere per gli occhi. (16 euro)

Streghe, lupi mannari, orchi affamati… Ci sono tutti i protagonisti delle fiabe a popolare nel buio il tempo che conduce al sonno. I bambini conoscono bene le ansie della luce spenta, le paure innescate da ogni rumorino che rompe il silenzio, i timori dei mostri che si nascondono sotto il letto. Come ben mostra A letto paurosi! - un albo pubblicato dalle edizioni Clichy (15 euro) scritto (pochissimo) e illustrato (a tutta pagina) da Isabelle Bonameau - consegnarsi alla notte non è mai semplice. Però, c’è un però… Dopo la sua favola della buonanotte la piccola Adele deve rassegnarsi a chiudere gli occhi, rassicurata dalla mamma: tranquilla, a vegliare su di lei ci penserà il gattino Sufi.
Sprofondando nel sonno Adele e Sufi vagano nel mondo dei sogni dove c’è un bosco tenebroso in cui si nascondono presenze inquietanti. Che, una volta stanate saranno rese inoffensive. Come riusciranno la bambina e il suo micio a condurre a miti consigli la vecchia strega, il lupo cattivo e l’orco famelico, nonni e genitori potranno leggerlo in modo divertente insieme ai più piccolini in un abbraccio
confortante prima della nanna. Dai 3 anni.
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