Dal musical al Requiem Il percorso di Webber

July 5, 2025
Quando si pensa ad Andrew Lloyd Webber vengono subito in mente i capolavori con cui ha segnato in modo indelebile il mondo del musical del Novecento, da Jesus Christ Superstar ed Evita a Cats e Il Fantasma dell’Opera. È stata dunque grande la sorpresa quando nel 1985 il musicista britannico (classe 1948) ha presentato al pubblico il suo Requiem: un’incursione nel repertorio sacro che rappresentava innanzitutto una scelta biografica e personale, prima ancora che artistica. La morte del padre William – anch’egli compositore, ma legato alla tradizione classica – lo ha infatti spinto a onorarne la memoria con un’opera che travalicava ogni suo consueto orizzonte creativo e che non a caso ha definito «la più personale di tutte le mie composizioni». L’incisione discografica firmata da Patrick Hahn con la Münchner Rundfunkorchester e il Chor des Bayerischen Rundfunks sbalza in rilievo i tratti di “confine” di quest’opera; quel delicato equilibrio tra sacro e profano con cui Lloyd Webber ha scelto di rileggere il testo liturgico del Requiem secondo le proprie esigenze espressive, attingendo a maestri del passato come Verdi o Fauré. Il risultato finale è plasmato da un’impronta assolutamente eclettica, che incrocia melodie pop orecchiabili con aspre dissonanze, pattern ritmici complessi con groove sincopati (si ascolti ad esempio l’Hosanna), insieme a slanci sinfonici imponenti, episodi di contrappunto erudito e perfino giocoso (come nel Domine Jesu Christe). Proprio questa combinazione di linguaggi, che potrebbe rappresentare il punto di forza dell’opera, si rivela però anche la sua maggiore debolezza: una certa fragilità strutturale, che non sempre riesce a sostenere il peso drammatico e spirituale del testo liturgico. A ricondurre il discorso musicale verso una dimensione più intima e raccolta è il toccante e “cinematografico” Adagio per archi di Samuel Barber, con cui Hahn e compagni chiudono il disco: senza parole. © riproduzione riservata Andrew Lloyd Webber Requiem Munich Radio Orchestra, Patrick Hahn BR Klassik / Ducale. Euro 20,00

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