“Baltic prayer”, l’anima nordica da Vasks a Pärt a Juozapaitis

Baltic Prayer è molto più di un semplice disco: è la voce di un popolo, anzi, di più popoli. Una testimonianza viva di sensibilità religiosa e condizione umana – a tratti anche politica e sociale – affidata all’espressività di un coro e al suono di due strumenti, chiamati a tradurre in musica sentimenti e stati d’animo spesso contrastanti. Accanto al Vilnius Municipal Choir diretto da Vaclovas Augustinas, troviamo infatti il violino di Dalia Dédinskaité e il violoncello di Gleb Pyœniak, protagonisti di un lungo viaggio tra le armonie e i silenzi del grande Nord del nostro continente. L’espressione “musica baltica” non deve essere considerata soltanto un’etichetta geografica, ma una vera chiave d’accesso a un mondo che rivela la fervida vena creativa di compositori che hanno in parte vissuto le esperienze di oppressione, violenza e mancanza di libertà. Un paesaggio sonoro diversificato, dove ogni gesto creativo diventa una storia unica, che racconta vicende personali, desideri nascosti e riflessioni sulla propria identità. Se nell’imponente Plainscapes iniziale il lettone Pçteris Vasks (classe 1946) celebra la meraviglia della natura attraverso una musica che sembra emergere lentamente da un miraggio lontano per poi trasformarsi in un canto di intensa bellezza, nella sua Ave Maria il lituano Jurgis Juozapaitis (1942) intreccia frammenti sonori affidati ai due strumenti ad arco, perlopiù cupi e inizialmente privi di apparente connessione, che si ricompongono nella luminosa trama tessuta dal coro: una polifonia di intenti che dà vita a un’ispirata meditazione. Si rivolge alle sfere celesti anche l’estone Arvo Pärt (1935) nel celebre Da Pacem, Domine – qui nella versione per coro a cappella del brano commissionato da Jordi Savall dopo gli attentati dell’11 marzo 2004 a Madrid – prendendo le mosse dalla condizione di dolore e sofferenza dell’umanità per cercare conforto e ispirazione in una musica che si fa preghiera di intercessione e invocazione alla misericordia divina. © riproduzione riservata Baltic Prayer Dalia Dédinskaité, Gleb Pyœniak, Vilnius Municipal Choir, Vaclovas Augustinas Stradivarius / Milano Dischi. Euro 16,00