Sotto gli occhi delle Madonnelle
Nel quinto e ultimo episodio di Roma Felix, ci addentriamo fra i vicoli dei rioni popolari per incontrare gli occhi delle Madonnelle, simbolo della devozione dei romani per Maria. Ieri come oggi
Sotto gli occhi delle Madonnelle
Nel quinto e ultimo episodio di Roma Felix, ci addentriamo fra i vicoli dei rioni popolari per incontrare gli occhi delle Madonnelle, simbolo della devozione dei romani per Maria. Ieri come oggi

Tota pulchra es, amica mea, «Sei tutta bella, amica mia», così è scritto alla base di un’edicola mariana sulla facciata del civico 5 di Piazza della Rotonda nel rione Sant’Eustachio. Appoggiata a un edificio all’angolo con Via Santissimi Quattro nel rione Monti, un’immagine della Madonna con il Bambino in braccio si offre invece ai passanti ad altezza d’uomo. In alto a sinistra questi versi: «Il sorriso di Maria/questi luoghi allieterà/ se chi passa per la via/ salve o Madre a lei dirà». Di immagini come queste se ne incontrano a centinaia nelle strette strade del centro di Roma, sono quelle che i romani chiamano “le Madonnelle”.
Uscendo dalle basiliche di Roma, Stefania Falasca e Giuseppe Matarazzo si addentrano nel dedalo di vicoli e nelle piazzette dei rioni popolari per guidare gli ascoltatori fra la meraviglia e il significato di questa miriade di edicole e icone simbolo della devozione dei romani per Maria. Una tradizione che si rinnova ancora oggi.

Durante l'itinerario nello spazio e nel tempo, l'incontro con mons. Marco Gnavi, parroco della Basilica di Santa Maria in Trastevere in Roma, e con Graziano Di Giulio, esperto di arte contemporanea.

È l'ultimo episodio del viaggio inedito e sorprendente, in cinque puntate, di "Roma Felix" sulle orme del tempo, seguendo tracce talvolta impercettibili o ancora nascoste che hanno visto gli inizi della vita dei cristiani, le loro case, le loro basiliche, fra i vicoli della città, fin dentro la Roma sotterranea e i suoi labirinti.

Roma Felix è un podcast originale prodotto da Avvenire con il sostegno di Italo
Di Stefania Falasca con Giuseppe Matarazzo
Testi tratti dall’omonima serie scritta da Stefania Falasca e pubblicata su Avvenire
Cura editoriale Alessandro Saccomandi e Chiara Vitali
Sound design: Daniele Bertinelli
Grafiche: Massimo Dezzani

© Riproduzione riservata

ARGOMENTI: