Dentro l'Avvenire

È la serie podcast dedicata ai fatti, i protagonisti, le grandi storie di attualità attraverso le voci di chi li racconta giorno per giorno.
Pochi minuti per farsi un’idea sul presente e provare a ragionare sul futuro, con qualche spunto per approfondire.
A cura di Marco Ferrando e Alessandro Saccomandi, su tutte le piattaforme gratuite e sul sito di Avvenire.
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Il dibattito all'Assemblea generale dell'Onu del 22 settembre portrebbe essere decisivo per il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. Una possibilità su cui, finora, l'Occidente è stato piuttosto freddo: solo 9 stati dell'Unione europea lo riconoscono, nessuno del G7.  Quali sono le motivazioni e i possibili vantaggi del riconoscimento?  Luca Geronico ne parla con Pasquale Ferrara, ambasciatore emerito e primo sottoscrittore della lettera aperta per chiedere al governo italiano di riconoscere la Palestina; Paola Caridi, storica e giornalista, autrice del libro Hamas - dalla resistenza al regime; Agostino Giovagnoli, professore emerito di Storia Contemporanea all'Università Cattolica di Milano.

Farsi carico a tutto tondo della sofferenza di una persona malata e della sua famiglia: è questo lo scopo delle cure palliative, rivolte solitamente a persone che hanno una malattia cronica, inguaribile e spesso evolutiva.

È la città dove Papa Leone XIV è conosciuto semplicemente come “Padre Robert”: si chiama Chiclayo e si trova nel nord-ovest del Perù, a pochi chilometri dalla costa. Lì Robert Prevost è stato vescovo dopo anni di missione in altre zone del Paese. Alcune immagini girate in questi giorni lo raccontano: Prevost a cavallo su una strada di terra battuta o con l’acqua alle ginocchia durante un'inondazione. Pezzi di vita dell’attuale Papa tra cui proviamo a tracciare dei legami.

La Sede Vacante, il saluto dei fedeli a Francesco nella Basilica di San Pietro, il funerale, i Novendiali e poi il Conclave, con le fumate – nere e bianca – e l’atteso Habemus Papam. Articolate e ricche di senso, le regole stabilite dalla Chiesa per la successione alla guida sono dettagliate: ecco cosa prevedono, il significato più profondo e chi decide tra i cardinali.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta demolendo le fondamenta della globalizzazione come nessuno aveva mai tentato di fare. Libero mercato, scambi globali, spostamento delle aziende: tutti vengono messi in discussione da quando, il 2 aprile, il tycoon ha introdotto i dazi contro tutto e tutti. Lo ha fatto con toni aggressivi e caotici, apparentemente senza una strategia e quindi in modo pericoloso.

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A volte le scoperte si fanno senza nemmeno andarle a cercare, un po’ per caso, camminando in un bosco o scavando nel giardino di casa. È così che sono state trovate grotte grandiose, reperti di civiltà antiche, orme di dinosauri... La maggior parte delle volte, però, fare una bella scoperta non è affatto frutto della fortuna bensì una questione di studio, ragionamento, osservazioni, analisi, prove e riprove. Ma la fatica è ripagata dall’emozione di quando, finalmente, si può esclamare: trovato! In “Bella scoperta” scienziati e ricercatori raccontano per filo e per segno la rivelazione più straordinaria fatta nel loro lavoro.
Bella scoperta
C’è un’isola nei Caraibi che ha molto da dire alla nostra Europa. È Haiti. Della sua storia di ribellione all’ordine coloniale e schiavista, la cultura, la politica, la società occidentali sono figlie. E debitrici. Non solo in senso metaforico. Il 17 aprile sono stati 200 anni esatti dalla firma del trattato – perfezionato l'11 luglio successivo – che fissò il prezzo esorbitante della libertà dell'isola. Centocinquanta milioni di franchi, 21 miliardi di dollari attuali, che la nuova entità indipendente fu costretta a pagare alla Francia, ex madre-patria, per abbandonare lo status di paria internazionale. Oggi Haiti vive una delle crisi umanitarie più gravi e dimenticate del nostro tempo. Lo Stato non c’è più, le gang controllano la capitale, la miseria riguarda la maggior parte della popolazione. L’isola che non c’è è un podcast che porta a Port-au-Prince, dove sopravvivere è una sfida quotidiana, tra gli haitiani che riescono a resistere. Cercano, ostinatamente, una speranza.
Haiti, l'isola che non c'è
“Taccuino celeste” e “Taccuino del mondo”. Domande sulla fede e storie oltre i confini; curiosità e approfondimenti sulla vita delle Chiese e testimonianze di uomini e donne che provano a fare la differenza nelle frontiere meno esplorate dall’attualità internazionale. Due podcast a cura della redazione di Mondo e Missione in collaborazione con il giornalista Riccardo Maccioni.
Taccuini, tra cielo e terra