mercoledì 1 giugno 2022
Dopo due anni di pandemia, torna il tradizionale incontro di Francesco: nel Cortile di San Damaso arriveranno circa 160 ragazzi, molti ipovedenti o con altre disabilità
Papa Francesco e un gruppo di bambini alla Santa Casa di Loreto il 25 marzo 2019

Papa Francesco e un gruppo di bambini alla Santa Casa di Loreto il 25 marzo 2019 - Ansa

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Sabato 4 giugno torna, dopo due anni di pausa per la pandemia, il "Cortile dei Bambini", l'iniziativa promossa dal "Cortile dei Gentili" che ogni anno porta da papa Francesco bambini che vivono in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. Il Papa, quest'anno, riceverà nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico, circa 160 ragazzi che frequentano il Sant'Alessio-Margherita di Savoia di Roma: molti di loro sono non vedenti, ipovedenti, o con altre disabilità visive, fisiche o cognitive. Saranno accompagnati dai loro amici e compagni di classe, perché l'obiettivo del "Cortile dei Gentili", con questa 8a edizione, è "promuovere l'integrazione, l'inclusione e lotta contro le discriminazioni e i pregiudizi", spiega il Pontificio Consiglio per la Cultura.

Grazie alla collaborazione di Confagricoltura è stato realizzato presso il Sant'Alessio-MdS un giardino sensoriale a disposizione dei bambini e delle loro famiglie. Il "Giardino Invisibile" è un'area di circa un ettaro nel parco della struttura che offre esperienze tattili, olfattive e sonore.

All'incontro con il Papa parteciperanno anche alcuni bambini rifugiati, provenienti dall'Ucraina e accolti a Roma dalla Chiesa di S. Sofia.

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