Il logo e il motto del viaggio apostolico in Ungheria - Vatican Media
Cinque discorsi e un'omelia. papa Francesco sarà a Budapest dal 28 al 30 aprile. È stato pubblicato il programma ufficiale del viaggio apostolico, nel quale il Pontefice incontrerà i poveri e i rifugiati, i giovani e gli universitari. La partenza è prevista alle 8.10 dall'aeroporto internazionale di Roma/Fiumicino, l'arrivo della capitale ungherese alle 10.
Dopo la visita di cortesia alla presidente della Repubblica Katalin Novak e l'incontro con il primo ministro Viktor Orban, il primo appuntamento pubblico di Francesco sarà con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico nell'ex Monastero Carmelitano. Nel pomeriggio, l'incontro con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati e le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali nella Concattedrale di Santo Stefano.
Sabato 29 aprile, il Pontefice incontrerà la mattina i poveri e i rifugiati presso la Chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria mentre nel pomeriggio, l'incontro con i giovani presso la "Papp Laszlo' Budapest Sportarena". A seguire il consueto appuntamento in privato con i membri della Compagnia di Gesù.
Domenica 30 aprile, papa Francesco presiederà la Santa Messa nella piazza Kossuth Lajos.
Nel pomeriggio, ultimo appuntamento pubblico, l'incontro con il mondo universitario e della cultura presso la Facoltà di Informatica e Scienze Bioniche dell'Universita' Cattolica "Peter Pazmany". Poi la cerimonia di congedo presso l'Aeroporto Internazionale di Budapest. La partenza dalla capitale ungherese è prevista alle 18. L'arrivo a Roma/Fiumicino alle 19.55.
Immediata la reazione di gioia dell'intera comunità dell'arcidiocesi di Esztergom-Budapest, che si è detta "lieta di apprendere che papa Francesco visiterà il nostro Paese dal 28 al 30 aprile". È quanto dichiara il cardinale Peter Erdo, arcivescovo Primate d'Ungheria. "Il luogo dell'incontro con il Santo Padre sarà Budapest che è una gioia particolare per tutti noi. Aspettiamo i sacerdoti, i fedeli e i pellegrini sia dall'Ungheria, sia dall'estero", ha continuato il cardinale Erdo. "Sia il nostro incontro con il successore di San Pietro un passo decisivo nel cammino che percorriamo insieme verso Cristo. Sostieni, o Dio, il nostro Santa Padre, il Vicario di Cristo!".
Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese, Viktor Orbán, ha pubblicato un tweet in cui si legge: "Saremo onorati di accogliere il Papa nella sua visita ufficiale in Ungheria dal 28 al 30 aprile. Il Santo Padre sarà un messaggero di pace, di cui c'è tanto bisogno per le nazioni dell'Europa centrale e orientale".
Il motto e il logo del viaggio
Cristo è il nostro futuro è il motto di questo viaggio apostolico di papa Francesco in Ungheria. La frase si legge nella parte destra del logo della 41esima visita internazionale del Pontefice. Entrambi sono stati diffusi oggi dalla Sala Stampa vaticana.
Nel logo, l’elemento centrale è il Ponte delle Catene di Budapest, il più antico ponte ungherese che attraversa il Danubio. Simbolo della capitale e del Paese, in origine costruito per collegare le città di Buda e Pest, vuole rievocare il pensiero, più volte richiamato dal Papa, dell’importanza di costruire ponti tra gli uomini.
Sui due piloni del ponte si incontrano i colori della Santa Sede (giallo e bianco) e quelli nazionali ungheresi (rosso, bianco e verde). Il logo è delimitato da un cerchio che simboleggia l’Eucaristia, ma anche il mondo redento da Cristo.
Sulla parte sinistra del cerchio una croce ricorda il discorso tenuto da Francesco il 12 settembre 2021 a Budapest, nel quale auspicava che la croce diventasse ponte tra il passato e il futuro.
