lunedì 25 aprile 2022
Francesco invia una lettera di auguri per la Pasqua al patriarca di Mosca: “Il passaggio dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi una realtà per il popolo ucraino, desideroso di una nuova alba"
Papa Francesco incontra il patriarca di Mosca, Kirill, a Cuba nel febbraio 2016

Papa Francesco incontra il patriarca di Mosca, Kirill, a Cuba nel febbraio 2016 - Ansa

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“Caro fratello! Possa lo Spirito Santo trasformare i nostri cuori e renderci veri operatori di pace, specialmente per l’Ucraina dilaniata dalla guerra, affinché il grande passaggio pasquale dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi una realtà per il popolo ucraino, desideroso di una nuova alba che porrà fine all’oscurità della guerra”. È il passaggio centrale della lettera che Papa Francesco ha inviato al patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, in occasione della Pasqua che alcune chiese cattoliche e ortodosse hanno celebrato ieri, domenica 24 aprile, secondo il calendario giuliano.

La breve missiva di augurio che il Papa ha inviato anche ad altri patriarchi delle Chiese orientali è stata pubblicata dal sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa, Patriarchia.ru. Nella lettera, Francesco sottolinea che in questo tempo “sentiamo tutto il peso della sofferenza della nostra famiglia umana, schiacciata dalla violenza, dalla guerra e da tante ingiustizie”. Nonostante questo, scrive, “guarderemo ancora con cuore grato che il Signore ha preso su di Sé tutto il male e tutto il dolore del nostro mondo”.

“La morte di Cristo – afferma ancora il Pontefice - è stata l’inizio di una nuova vita e di liberazione dai vincoli del peccato e un’occasione per la nostra gioia pasquale, aprendo a tutti la via dall’ombra delle tenebre alla luce del regno di Dio”. L’invito è a pregare gli uni per gli altri “per portare una testimonianza credibile del messaggio evangelico di Cristo risorto e della Chiesa come sacramento universale di salvezza”, affinché “tutti entrino nel regno della giustizia, della pace e della gioia nel Spirito Santo”.

Come rivelato dallo stesso Papa Francesco nella recente intervista al quotidiano argentino La Nacion, un incontro con Kirill era in programma per il prossimo giugno a Gerusalemme. “Mi dispiace – ha spiegato il Papa - che il Vaticano abbia dovuto annullare un secondo incontro con il patriarca Kirill, che avevamo programmato per giugno a Gerusalemme. Ma la nostra diplomazia ha ritenuto che un incontro tra noi in questo momento potesse portare molta confusione”. Papa Francesco e Kirill, com’è noto, si sono incontrati un’unica volta nel 2016 a Cuba, in una sala dell’aeroporto de L’Avana, dove hanno firmato una dichiarazione congiunta,

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