lunedì 2 giugno 2025
Nell’ultima tappa della corsa la sosta dei ciclisti davanti a Leone XIV: siete un modello per i giovani. Al Papa donata la maglia rosa. Il passaggio nei Giardini Vaticani
Papa Leone XIV saluta in Vaticano i ciclisti del Giro d'Italia

Papa Leone XIV saluta in Vaticano i ciclisti del Giro d'Italia - Fotogramma

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Varcano in gruppo dal grande cancello accanto al Palazzo del Sant’Ufficio e all’Aula Paolo VI. Non in volata, ma a passo sostenuto. Poi a uno a uno si fermano nella piazza dei Protomartiri, il piccolo largo incastonato fra la Basilica di San Pietro e il Campo santo teutonico. E scendono dalle loro biciclette. Ad attenderli papa Leone. I 159 ciclisti del Giro d’Italia entrano nella Città del Vaticano dove poco dopo le 15 di domenica la corsa rosa si ferma davanti al Pontefice, prima di riprendere a sfilare per tre chilometri all’interno dei Giardini Vaticani. Un passaggio in modalità “non agonistica” che precede il ritorno degli atleti lungo le strade di Roma per l’ultima tappa della competizione e il traguardo finale al Circo Massimo. «Benvenuti in Vaticano», li saluta Leone XIV. Un Papa appassionato di sport che nelle prime settimane di pontificato ha già trovato spazio nella sua agenda per incontrare il campionissimo di tennis Jannik Sinner e la squadra di calcio campione d’Italia, il Napoli.

Il passaggio del Giro d'Italia in Vaticano

Il passaggio del Giro d'Italia in Vaticano - Vatican Media

«Il Giro d’Italia si ama. E non soltanto in Italia», confida il Pontefice. Ai corridori tiene a far sapere: «Sappiate che siete modelli per i giovani di tutto il mondo». E il ciclismo, come ogni sport, è «tanto importante», sottolinea. Poi, come un padre, si rivolge agli atleti: «Spero che come avete imparato a curare il corpo, anche lo spirito sia sempre benedetto e che siate sempre attenti a tutto l’essere umano: corpo, mente, cuore e spirito». Quindi qualche parola in inglese, la sua lingua madre, per ricordare che ciascuno è sempre il benvenuto, sia in Vaticano sia nella Chiesa, «che rappresenta l’amore di Dio per tutte le persone».

Papa Leone XIV con la maglia rosa Simon Yates nella sosta del Giro d'Italia in Vaticano

Papa Leone XIV con la maglia rosa Simon Yates nella sosta del Giro d'Italia in Vaticano - Vatican Media

Dal patron di Rcs, Urbano Cairo, che organizza la corsa, il Papa riceve la maglia rosa. Poi è la volta della vera Maglia rosa, Simon Yates, che stringe la mano di Leone XIV. Dopo di lui, la Maglia ciclamino, per il miglior piazzamento nella classifica a punti, Mads Pedersen; la Maglia bianca, per il miglior giovane, Isaac Del Toro; la Maglia azzurra, quella degli scalatori, Lorenzo Fortunato.

Papa Leone XIV saluta in Vaticano i ciclisti del Giro d'Italia

Papa Leone XIV saluta in Vaticano i ciclisti del Giro d'Italia - Ansa

L’evento di domenica è un preambolo al Giubileo dello sport che si terrà il 14 e il 15 giugno. In programma l’incontro con i campioni dello sport dal titolo “Lo slancio della speranza: storie oltre il podio”; poi le iniziative nel “Villaggio sportivo” in piazza del Popolo; il pellegrinaggio guidato dalla Croce degli sportivi e dalla fiamma della speranza fino alla Porta Santa nella Basilica di San Pietro; e la Messa con il Papa. Il legame fra i Papi e il ciclismo è profondo. Il 26 giugno 1946 Pio XII accolse nel Cortile di San Damaso i ciclisti del Giro d’Italia, prima della partenza della nona tappa Roma-Perugia in cui a trionfare fu Gino Bartali.

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