sabato 26 marzo 2016
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Salve mio caro Popotus. Buon Compleanno e una sonora tirata d’orecchi, anche se sono piccoli. Han proprio scelto bene l’animale, scartando il curioso asino e preferendogli il pacato e ben posato cavallo di fiume! La nostra Biblioteca, fin dai primi tuoi vagiti ti ha cullato e stretto in braccio, coccolato e mostrato all’ammirazione del pubblico. Ora che cominci un tantino a pesucchiare e non sei più 'da braccia' ti vogliamo bene ugualmente, e ugualmente ti offriamo al pubblico. A volte usiamo le tue notizie e più spesso quegli sprazzi di gioia e sorriso delle Barzellette, quando abbiamo gruppi di bimbi e leggiamo libri per loro. Da anni in estate nell’'Isola che non c’è' o sul 'Tappeto volante' apriamo gli incontri come fanno i grandi leggendo le tue notizie, informandoci e divertendoci con le tue facezie. Quindi lunga vita e nuovi quintali di ciccia a te bel popotoso… più 'toso' che 'popo' considerati i carnevali sul groppone! Un caro saluto. I piccoli amici della Biblioteca fra i monti Carissimo Popotus, ti scrivo perché, anche se anziana, sono una tua fedelissima lettrice. È bello scambiarci gli auguri quando è il nostro compleanno, e perché no a Popotus? Auguri allora per i tuoi meravigliosi vent’anni di vita. Auguri perché tu possa illuminare ancora per tanti anni la mente e il cuore di tanti bambini, ragazzi e perché no, anche adulti, con la tua semplice ma incisiva parola. Di tutto questo ti ringrazio, perché le notizie arrivano semplici, chiare, pulite, incisive e ci aiutano a ricordare persone e avvenimenti. Sono certa che le cose semplici buone incisive servono molto. La tua fedele lettrice, Sr. Mariangela Briccola Cari amici di Popotus, vi apprezzo tanto per la creatività e novità che portate col vostro stile giovane e scanzonato (gli illustratori), maestri in sintesi, statistiche, storia... per aprire la mente alla varietà dell’universo. Offrite visuali, simpatia per la vita, non spegnete orizzonti come talvolta la carta stampata per adulti. Due volte la settimana continuo ad attendervi, auguri di cuore col desiderio di vedervi a colori! Una vecchia prof. di filosofia, Benedetta (anni 73 ) Carissimo Popotus, sono un’adulta non più giovane, anno 1946, suora in provincia di Verona. In breve, ti scrivo perché trovo interessanti le tue pagine. Non sono una intellettuale ma ci tengo a essere informata con parole semplici sui temi di attualità e Popotus ha tutte le caratteristiche di semplicità e chiarezza anche quando usa termini stranieri o in inglese, di cui spiega il senso e la pronuncia. Infatti, spiegando ai bambini, accontenta anche gli adulti come me. Ti ringrazio per l’ottimo servizio e ti assicuro che nelle mie preghiere ci sta tutta la redazione. Suor Serena Faraon, San Michele Extra (VR) Caro Popotus, vai benissimo così come sei. Talora chiarisci le idee anche a noi grandi! Mons. Giuseppe Molinari, Belgioioso (PV) Carissima redazione, sono una suora di clausura che sempre legge Popotus. Volevo farvi i miei complimenti per la semplicità e l’esattezza con cui scrivete le notizie e le rendete accessibili a un pubblico infantile ma anche a quello più maturo o anziano. Complimenti, perché riuscite a rendere chiare anche le cose difficili e poi, sempre, quando occorre riuscite a trasmettere pensieri di fede, tanto necessari per una crescita sana e matura delle nuove generazioni. Tra le righe trovo sempre validi aiuti per accogliere i principi e i valori morali, così preziosi, quando in materia di educazione e moralità c’è spesso tanta confusione e ignoranza. Grazie del lavoro che fate e prego di cuore che il buon Dio vi aiuti e vi illumini per il bene di tutti i lettori. Grazie anche per le barzellette, un tono umoristico: una sana risata fa bene al cuore! Suor M. Elena, Carmelitane di Ravenna
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