La verità della vita umana: una chiarezza da condividere
venerdì 24 marzo 2017

Caro direttore,
ho letto la fondamentale prolusione del cardinal Angelo Bagnasco. Sono totalmente allineato con quanto ha sostenuto il presidente della Cei su tre temi essenziali per la persona: utero in affitto, gender e fine vita. Del resto anche papa Francesco è stato sempre assai chiaro su questi punti e mi sembra che non vi siano dubbi sulla identica visione di entrambi. Però ho un legittimo timore dato dalla pervasività del “pensiero unico” che sta estendendosi anche in Italia: che non vada oltre la stampa cattolica. La mia speranza invece è che questa prolusione sia fatta risuonare in tutte le parrocchie del nostro Paese attraverso le omelie dei parroci e dei consacrati. Perché queste riflessioni sono sempre le medesime che il Magistero della Chiesa ha ricavato dai Vangeli di duemila anni fa.

Giovanni Martinetti - Ghemme (No)

Anche a mio sommesso parere, gentile e caro dottor Martinetti, l’«umanesimo concreto» e accogliente verso la verità della vita umana in ogni sua fase e condizione che discende dal Magistero della Chiesa è radicato nella Parola che è Cristo. E si esprime, secondo l’acuta e utile lettura che ne hanno fatto grandi uomini di Dio e grandi intellettuali, attraverso la ricchezza del pensiero germinato, capovolgendo anche antiche miopie e insufficienze, dall’incontro fecondo e mai concluso del tutto «tra Gerusalemme, Atene e Roma». Fede e ragione, per noi cristiani, sono come «ali» sorelle. A questa visione il cardinale presidente della Cei ha saputo dare voce ancora una volta e con appassionata e lineare efficacia. (mt) Q

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