Perché e come pregare «L'Eterno Riposo»
martedì 31 marzo 2020

Caro direttore, quando torneremo alla Messa, a Faltognano di Vinci ci sarà alle 9,30. Ringrazio anche Canale 5 perché in queste domeniche silenti posso assistere alla Messa in tv. Ringrazio un po’ meno Barbara D’Urso che su quello stesso canale ha detto un “L’Eterno Riposo” per i tanti defunti del coronavirus. Direttore, che cosa diventa la preghiera se recitata in un contesto giornalistico-spettacolare? Avessi ascoltato qualsiasi altra preghiera non mi avrebbe amareggiato come un “L’Eterno Riposo” che è qualcosa di molto privato.

Marco Sostegni Vinci (Fi)

La capisco, caro amico. Ma mi hanno insegnato che per i defunti è sempre meglio pregare una volta di più che una di meno. Posso solo dirle che spero – e non voglio dubitare – che quella preghiera in televisione sia stata detta e condivisa con una sincera intenzione: cioè per le anime dei troppi morti nella tempesta che il Covid-19 ha scatenato e che così tanto ci affligge, e non pensando ad altro o addirittura, vuotamente, pensando a sé stessi.

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