mercoledì 17 febbraio 2010
La Corte suprema amministrativa ucraina ha annunciato di aver sospeso il risultato del ballottaggio per le presidenziali, per esaminare il ricorso presentato dalla candidata sconfitta, Iulia Timoshenko, che chiede l'annullamento della vittoria di Viktor Ianukovich.
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Il tribunale civile di Kiev ha sospeso la vittoria di Viktor Yanukovich alle elezioni presidenziali, ma non la cerimonia del suo insediamento alla carica fissata dal Parlamento per il 25. È stato così accolto solo uno dei due ricorsi presentati ieri da Yulia Tymoshenko, sconfitta al ballottaggio il sette di questo mese. La corte quindi "ha provvisoriamente bloccato la decisione" con cui la Commissione elettorale centrale ha proclamato Yanukovich vincitore con il 48,95 per cento dei voti (45,47 il risultato assegnato a Tymoshenko).Tymoshenko aveva denunciato brogli, soprattutto nelle regioni orientali del Paese, dove è più radicato il sostegno a Yanukovich, chiedendo il riconteggio delle schede. Le organizzazioni internazionali, dall'Ue all'Osce, hanno accolto il risultato delleelezioni, giudicandone lo svolgimento trasparente e corretto. Il tribunale si ripromette di prendere una decisione in merito entro mercoledì prossimo, una "mera formalità", secondo la vice presidente del Partito delle regioni di Yanukovich, Anna German.Il responsabile della campagna elettorale della Premier, Alexandr Turchinov, ha comunque preannunciato che il partito presenterà una mozione in Parlamento per chiedere lo slittamento della data del giuramento di Yanukovich. "Il tribunale non può accogliere l'appello di Tymoshenko a non consentire il giuramento di Yanukovich...perchè Yanukovic, secondo il tribunale, non è parte coinvolta", è stato inoltre stabilito, secondo quanto si legge sul sito del quotidiano Ukrainska Pravda.
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