martedì 6 dicembre 2016
È uno dei simboli più visibili del potere americano, con avanzati sistemi anti-missile. Il Pentagono ha destinato 1,65 miliardi di dollari per i due nuovi Boeing. Ma il presidente eletto non li vuole.
L'Air Force One in volo sulla baia di Manhattan

L'Air Force One in volo sulla baia di Manhattan

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Stop al nuovo Air Force One: costa troppo. Donald Trump ha annunciato ieri via Twitter l'intenzione di bloccare l'acquisto del nuovo aereo presidenziale, perché i costi sono troppo elevati. «La Boeing sta costruendo un nuovo Air Force One 747 per i futuri presidenti, ma i costi sono fuori controllo, oltre 4 miliardi di dollari. Cancelliamo l'ordine!», ha dichiarato via Twitter il presidente eletto, secondo il quale tale spesa sarebbe eccessiva e «ridicola». «Vogliamo che la Boeing faccia soldi, ma non così tanti», ha aggiunto ironico il miliardario.

Air Force One è il nominativo radio di qualunque aereo dell'Aeronautica militare Usa con a bordo il presidente degli Stati Uniti. Attualmente, la flotta di aerei presidenziali è composta da due 747-200 ampiamente modificati e operativi ormai da quasi 30 anni. A gennaio, Boeing si è assicurata il contratto con il Pentagono per cominciare lo sviluppo di due 747-8 scelti per rimpiazzare gli attuali aerei, con modifiche sostanziali al software e l'aggiunta di dispositivi antimissile, ma non si è ancora assicurata l'accordo per costruire gli aerei. L'Air Force sta esaminando la possibilità di aggiungere un terzo velivolo alla flotta e ha destinato 1,65 miliardi di dollari tra il 2015 e il 2019 per i due nuovi aerei. Non sono state fornite informazioni sui costi o sui tempi previsti per la consegna.

Il Pentagono ha detto che Boeing è la sola azienda che si è proposta per costruire gli aerei, ma che altre società sono interessate agli appalti per la manutenzione e i lavori di aggiornamento. «Siamo attualmente sotto contratto per 170 milioni di dollari, per aiutare a determinare le potenzialità di questi complessi velivoli militari che servono le esigenze esclusive del presidente degli Stati Uniti. Confidiamo di lavorare con l'Air Force alle fasi successive del programma per permetterci di consegnare i migliori aerei per il presidente alle condizioni migliori per i contribuenti americani», è stata la replica della Boeing alle parole di Trump.

I presidenti degli Stati Uniti hanno usato aerei Boeing fin dal 1943 e lo stesso Air Force One è diventato nel tempo uno dei simboli più visibili del potere americano. Gli aerei 747-8, lunghi 73 metri e con un’ampiezza alare di 68 metri, possono volare direttamente senza scali da Washington fino ad Hong Kong, un’autonomia di volo superiore di 1.600 chilometri rispetto all’attuale Air Force One. In campagna elettorale Trump ha usato un suo costosissimo jet privato, un Boeing 757-200 soprannominato Trump Force One, che non potrà però utilizzare da presidente. Il jet di Trump ha una camera matrimoniale e bagno con rubinetteria in oro, sala da pranzo, camera per gli ospiti, maxi-schermi. Perfino le cinture di sicurezza sono placcate in oro 24 carati.

L’aereo presidenziale è più sobrio, ma appositamente equipaggiato con sistemi di sicurezza avanzati per la protezione del comandante in capo: ha una speciale schermatura anti-distruzione in caso di esplosione nucleare, è in grado di eludere i missili terra-aria, e un sistema speciale che permette al presidente di ricevere informazioni classificate mentre è in volo.

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