martedì 27 ottobre 2015
​Sorgeva vicino a una moschea nella capitale Khartum. Già demoliti altri luoghi di culto cristiani. La versione delle autorità.
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La polizia sudanese ha demolito una chiesa evangelica luterana a Omdurman, nella capitale Khartum, che sorgeva vicino a una moschea. Lo denuncia il vescovo Yagoub Boutros, pastore della Chiesa evangelica luterana in Sudan, che ha accusato le autorità di Khartum di perseguitare le minoranze religiose.Le autorità, dal canto loro, si difendono affermando che la chiesa era stata edificata su un terreno destinato alla costruzione di un mercato. Ma in un'intervista a Radio Tamazuj da Khartoum, Yagoub fa notare che la chiesa esisteva dal 1984 ed è stata demolita solo ora. Secondo il pastore, non è solo la Chiesa evangelica luterana a essere nel mirino delle autorità del Sudan, che hanno già demolito altri luoghi di culto cristiani in diverse zone del Paese. Si tratta di una "persecuzione dei cristiani", ha detto Yagoub.Il vescovo accusa inoltre le autorità sudanesi di non aver rispetto per i rituali religiosi. "Le autorità sostengono ci sia coesistenza pacifica tra le religioni, ma lo dicono solo a scopo politico. Nei fatti non c'è alcuna convivenza religiosa", ha detto. Lo scorso anno il ministero sudanese per gli Affari religiosi aveva annunciato che il governo non avrebbe più dato permessi per la costruzione di nuove chiese nel Paese dopo che il Sud Sudan, dove molti sono cristiani, aveva ottenuto l'indipendenza.
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