Il nuovo premier francese, François Bayrou, con il presidente Emmanuel Macron - Ansa
Dopo una spasmodica attesa, la Francia ha un nuovo premier. Una figura ben nota del paesaggio politico: il centrista François Bayrou, 73 anni, capopartito del Modem e già più volte ministro. L'uomo che, con il suo sostegno decisivo, aveva "patrocinato" l’arrivo di Emmanuel Macron al potere.
Il nuovo premier centrista dovrà convincere i partiti, mostrandosi capace di riportare la stabilità nel Paese, con un governo d’equilibrio non inviso alle due aree politiche più moderate delle opposizioni che sembrano pronte ad accettare un compromesso di governo: a destra, soprattutto i Repubblicani neogollisti; a sinistra, i socialisti e forse porzioni dei Verdi o persino dei comunisti. Ma ogni errore potrebbe costare caro a Bayrou, come già al suo predecessore, Michel Barnier, costretto a dimettersi dopo essere stato sfiduciato congiuntamente dall’ultradestra lepenista e dall’insieme della sinistra.
Secondo un sondaggio Elabe, il 61% dei francesi sono preoccupati per la situazione politica nazionale. Le prime priorità del nuovo premier saranno il voto delle leggi finanziarie e la riduzione del deficit, in un contesto che ha visto aggravarsi negli ultimi mesi la situazione dei conti pubblici, accrescendo come mai prima i rischi di una crisi del debito, mentre il Paese resta un sorvegliato speciale tanto di Bruxelles, quanto delle agenzie di rating. Intanto, a riprova del malcontento che serpeggia, i francesi si preparano a vivere una coda d’anno segnata da agitazioni e proteste.
Chi è il nuovo capo del governo
Nel 2007, a sorpresa, era giunto terzo nella corsa all’Eliseo, sfiorando la qualificazione al ballottaggio. Il centrista François Bayrou, 73 anni, presidente del Movimento democratico (Modem), si considera un erede dell’estinta famiglia democristiana transalpina. Prestigiosi i suoi trascorsi, non di rado ministeriali, a cominciare dal portafoglio all’Istruzione (1993-1997), a cavallo fra i regni dei due nemici François Mitterrand e Jacques Chirac, a riprova del ruolo di ponte di cui Bayrou è stato spesso interprete. Nel 2017, si era ritirato dalla corsa presidenziale offrendo a Macron un sostegno decisivo. Fra le responsabilità recenti: alto commissario alla Pianificazione e sindaco di Pau.