martedì 9 luglio 2024
“Vi ringrazio per le vostre preghiere per la mia salvezza”, così padre Mikah ha ringraziato i fedeli. Parroco cattolico di St. Raymond Damba, a Gusau nello Zamfara, era stato catturato in canonica
Padre Mikah Suleiman era stato sequestrato il 22 giugno

Padre Mikah Suleiman era stato sequestrato il 22 giugno - Web

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Un altro sacerdote, l’ennesimo sequestrato in Nigeria, è tornato in libertà. “Vi ringrazio per le vostre preghiere per la mia salvezza”, così padre Mikah Suleiman, ha ringraziato coloro che hanno offerto preghiere per la sua liberazione. In un video postato sui social il sacerdote nigeriano rapito il 22 giugno appare sorridente e in buona salute, insieme a monsignor Matthew Hassan Kukah, vescovo di Sokoto.
“Grazie a Dio sono libero dalle mani dei banditi” ha aggiunto nel messaggio ripreso dall'agenzia Fides. Padre Suleiman, parroco della chiesa cattolica di St. Raymond Damba, Gusau, nello Stato di Zamfara era stato sequestrato tra le 2 e le 3 di notte del 22 giugno, nella canonica.
Il suo rilascio è stato annunciato in un comunicato di domenica 7 luglio dal direttore delle Comunicazioni della diocesi cattolica di Sokoto. “Siamo felicissimi di annunciare il rilascio sano e salvo di padre Mikah Suleiman, rapito il 22 giugno” afferma la dichiarazione: “Siamo profondamente grati a Dio per la Sua protezione e a tutti coloro che hanno offerto preghiere e sostegno durante questo periodo difficile”.
“Il nostro ringraziamento va anche alle autorità e a tutti coloro che hanno contribuito al rilascio di padre Mikah. Attualmente sta ricevendo le cure e il sostegno necessari” conclude la dichiarazione.
È ancora nella mani dei rapitori un altro sacerdote cattolico, padre Christian Ike, parroco della chiesa di San Matteo di Ajalli, Orumba North Local Government Area, nello Stato di Anambra, sequestrato assieme a un’altra persona nella mattina di domenica 16 giugno.

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